Intervista a Pietrangelo Buttafuoco
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Annalisa Tatarella intervista Pietrangelo Buttafuoco a Bari, all’interno del ciclo di incontri organizzato dalla Fondazione Tatarella
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Annalisa Tatarella intervista Pietrangelo Buttafuoco a Bari, all’interno del ciclo di incontri organizzato dalla Fondazione Tatarella
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“Il Ventennio. Io, Berlusconi e la destra tradita”: è il libro, edito da Rizzoli, che Gianfranco Fini è venuto a presentare venerdì scorso a Bari, ospite della Fondazione Pinuccio Tatarella.
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Bari, 20 novembre 2013
Fini a Bari per la Fondazione Tatarella
Prima Fini, poi Fratelli d’Italia, infine Angelino Alfano. Tre scissioni in tre anni hanno prima fiaccato e poi dissolto il Pdl. Quale futuro attende il centrodestra italiano? Ne parleranno Gianfranco Fini, Presidente emerito della Camera dei Deputati, Giuseppe De Tomaso, Direttore de La Gazzetta del Mezzogiorno e Giovanni Valentini, Editorialista di La Repubblica, introdotti dall’Europarlamentare Salvatore Tatarella. L’occasione è offerta dalla presentazione dell’ultimo libro di Fini, Il ventennio, io, Berlusconi e la destra tradita, edito da Rizzoli. L’evento è organizzato dalla Fondazione Tatarella e si svolgerà a Bari, nella Scuderia di Villa Romanazzi Carducci, venerdì 22 novembre alle ore 18.00. Con Gianfranco Fini, la Fondazione Tatarella inaugura un nuovo ciclo dei Dibattiti della Fondazione “PAGINE di storia e di politica”.
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Bari, 18 novembre 2013
Fini e il “Ventennio” – Il tramonto del berlusconismo raccontato da un protagonista.
Fini, Valentini e De Tomaso a Bari per la Fondazione Tatarella
Prima Gianfranco Fini, poi Angelino Alfano, ma anche Pierferdinando Casini, Giulio Tremonti e tanti altri. Cos’ è che non va nel berlusconismo e che trasforma ogni “delfino” in “traditore”. A questa ed altre domande risponderanno Gianfranco Fini, Giovanni Valentini e Giuseppe De Tomaso, moderati da Salvatore Tatarella, venerdì 22 novembre alle ore 18.00 alla Scuderia di Villa Romanazzi Carducci. L’occasione è propiziata dalla presentazione del libro di Fini, “Il Ventennio, io, Berlusconi e la destra tradita”, edito da Rizzoli. L’evento è organizzato dalla Fondazione Giuseppe Tatarella, che inaugura il nuovo ciclo dei Dibattiti della Fondazione “PAGINE di storia e di politica.
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Bari, 15 novembre 2013
SCADE IL 30 NOVEMBRE IL BANDO PER LE BORSE DI STUDIO TATARELLA
Scade il 30 novembre prossimo il termine ultimo per partecipare all’assegnazione delle cinque borse di studio intitolate all’on. Giuseppe Tatarella e riservate agli studenti dell’ultimo anno di corso delle scuole medie superiori. I concorrenti dovranno redigere un loro elaborato, scegliendo una delle tre tracce, scaricabili dal sito della fondazione, www.fondazionegiuseppetatarella.it .
Gli elaborati, non firmati, dovranno essere consegnati presso la sede della Fondazione in Bari alla
via Piccinni, 97 dal giorno 2 al giorno 16 dicembre, ogni giorno escluso i festivi dalle ore 10.00 alle ore 12.00.
I dati del candidato verranno inseriti in una seconda busta, che verrà chiusa e sigillata al momento della consegna dell’elaborato.
A ogni elaborato viene assegnato un numero d’ordine corrispondente alla busta contenente le sue generalità e annotato in un registro.
Ogni borsa di studio ha il valore di 1200 euro. La premiazione avverrà nel corso di una pubblica cerimonia nel prossimo mese di febbraio. Le borse di studio si avvalgono del patrocinio del Consiglio Regionale della Puglia, delle Amministrazioni Provinciali Bari e Bat, del Comune di Bari, delle Università Aldo Moro, Politecnico e Lum Jean Monnet, dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia, dell’Ordine dei Giornalisti e dell’Assostampa di Puglia. L’organizzazione del progetto è curata dalla società Publimediasud e si avvale della sponsorizzazione della società Primadonna collection.
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Bari, 14 novembre 2013
FINI TORNA A BARI PER RACCONTARE LA SUA VERITÁ
Ospite della Fondazione Tatarella, presenterà il suo ultimo libro, dialogando con Giovanni Valentini e Giuseppe De Tomaso. Introduce e modera Salvatore Tatarella. L’incontro si terrà venerdì 22 novembre, alle ore 18.00 nei saloni di Villa Romanazzi Carducci, inaugurando “Pagine di storia e politica”, un nuovo ciclo di dibattiti della Fondazione Tatarella.
Il Ventennio, io, Berlusconi e la destra tradita, ripercorre gli avvenimenti degli ultimi vent’anni della politica italiana e del complesso rapporto della destra italiana con Silvio Berlusconi, dalla vittoria del 1994 all’odierno declino. Il libro è di grande attualità, perchè proprio i fatti di questi mesi sembrano dar ragione a Gianfranco Fini.
In Incontri d'autore,Iniziative della Fondazione il
22 novembre ore 18.00 – Villa Romanazzi Carducci
Presentazione del libro di Gianfranco Fini – Il Ventennio
Interverranno:
– dott. Giuseppe De Tomaso (direttore La Gazzetta del Mezzogiorno);
– dott. Giovanni Valentini (editorialista La Repubblica);
– on. Salvatore Tatarella.
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Bari, 31 ottobre 2013
Fondazione Tatarella, pubblicate le tracce.
Per le domande termine prorogato al 30 novembre.
Europa, Mezzogiorno e condizione giovanile. Questi gli argomenti scelti per le cinque borse di studio della Fondazione Tatarella. “Abbiamo individuato tre temi, ha sottolineato il Presidente Buccico, che incrociano il programma di lavoro della Fondazione per il 2014. Sono tre temi di grande attualità e ci aspettiamo una buona risposta da parte dei giovani concorrenti. Su richiesta di alcuni Dirigenti scolastici”, ha aggiunto Buccico, “abbiamo anche prorogato al 30 novembre 2013 il termine per la presentazione delle domande. Gli elaborati, invece, dovranno essere consegnati entro e non oltre il 16 dicembre 2013”.
Le borse di studio hanno un valore di 1200 euro cadauna, pari al costo medio di iscrizione al primo anno di corso universitario. Ogni concorrente dovrà presentare un elaborato di almeno dieci cartelle dattiloscritte su uno dei seguenti temi:
1) La grave crisi economica sta mettendo a rischio il processo di unificazione europea, che ha garantito all’Europa il più lungo periodo di pace, stabilità e sviluppo della sua storia millenaria. Sarebbero necessarie decisioni forti e coraggiose verso una maggiore integrazione europea, ma delusioni, dubbi e paure stanno risvegliando e rafforzando antichi e preoccupanti egoismi nazionali e territoriali. L’Europa sembra ferma in mezzo a un guado. Tornare indietro sarebbe difficile e rischioso. Occorrono, invece, riforme urgenti, che rafforzino l’Unione europea, abbattendo ogni residua disuguaglianza e discriminazione. Serve al più presto un’Europa politica, che parli una sola voce in tema di difesa, immigrazione, fisco, previdenza, economia, lavoro, ricerca, istruzione, energia e politica estera. Quali ostacoli e quali resistenze dovrà superare e in quali modi e tempi il processo di unificazione europea potrà giungere a conclusione con la nascita degli Stati Uniti d’Europa?
2) L’ultimo rapporto Svimez fotografa drammaticamente le accresciute difficoltà del Sud, in termini di disoccupazione, soprattutto giovanile e femminile, decremento del Pil, gap infrastrutturale e qualità della vita. Come e dove occorre intervenire per impedire che si allarghi il fossato fra le “due Italie” e favorire l’atteso sviluppo del Mezzogiorno? In particolare, il Mezzogiorno deve conservare il suo tessuto industriale, investendo in ricerca e innovazione e con modalità più rispettose dell’ambiente, della salute e della sicurezza, e/o puntare maggiormente sulla bellezza del paesaggio, la ricchezza di beni artistici e architettonici del territorio, la cultura, l’agricoltura, la gastronomia e il turismo? Inoltre, in che maniera e in che misura il modo di essere meridionali, che sino ad oggi ha contribuito al declino del Sud, può diventare la leva del suo riscatto?
3) Dilaga in Italia, ma non solo, il fenomeno dei NEET, i giovani che non studiano e non lavorano. Per la prima volta nel dopoguerra le nuove generazioni sembrano destinate ad avere livelli di benessere e prospettive di lavoro inferiori a quelle godute dalle generazioni precedenti. La fuga dall’Italia, e in modo particolare dal Mezzogiorno, è diventata l’opzione obbligata e preferita di giovani lavoratori e laureati. Oltre alla crisi dei sistemi di welfare, contribuiscono a questa situazione l’eccessiva rigidità del mercato del lavoro, la generalizzata mancanza di meritocrazia, un sistema formativo ingessato e lontano dalle dinamiche produttive, insufficienti investimenti in ricerca e innovazione, la scarsa concorrenza, ostacolata dalla tutela di antiche rendite di posizione e da una legislazione contraddittoria e farraginosa. Come uscirne? In particolare, come riattivare “l’ascensore sociale”, facilitare la circolazione del sapere, rompere le gabbie e i legacci della burocrazia, delle banche, delle lobby e delle corporazioni? Come introdurre maggiore concorrenza e vere regole meritocratiche, che consentano ai giovani, che hanno ingegno, fantasia, creatività e voglia d’impresa, di realizzare i loro sogni?
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Bari, 22 ottobre 2013
La Fondazione Tatarella raddoppia. Venerdì 25 nuovo ciclo di incontri con Sangiuliano, Boccia, Uricchio e De Tomaso.
La Fondazione Tatarella raddoppia. Al via un nuovo ciclo di incontri, con la presentazione congiunta di due libri, “L’inutile federalismo” (Utet Giuridica) del vice direttore del Tg1, Gennaro Sangiuliano, e “Federalismo della crisi o crisi del federalismo?” ( Cacucci ) di Antonio Uricchio, prossimo Rettore dell’Università di Bari. Il dibattito avrà luogo venerdì 25 ottobre alle ore 18.30, presso l’aula Aldo Moro del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Bari, con la partecipazione dei due autori e dell’on. Francesco Boccia, Presidente della Commissione Bilancio e Programmazione della Camera dei Deputati, moderati da Giuseppe De Tomaso, Direttore della Gazzetta del Mezzogiorno.
Con questo convegno sul fallimento del federalismo, la Fondazione Tatarella, dopo gli “Incontri d’Autore” inaugurati da Vittorio Sgarbi, avvia un nuovo ciclo di incontri, le “Frecce”. Ogni anno la Fondazione sceglie quattro temi guida, sui quali fissare le proprie riflessioni. Più che dardi diretti verso il bersaglio, sono piuttosto segnali stradali, aghi di bussola, indicazioni di mappa. Percorsi e precondizioni che la Fondazione ritiene cruciali. Le Frecce scelte dalla Fondazione per il 2014 sono l’Europa, il Mezzogiorno, la Legalità e le Riforme. Il dibattito sul federalismo inaugura la Freccia Riforme.
In Iniziative della Fondazione,Le frecce il
Venerdì 25 ottobre, ore 18:30 – Aula Aldo Modo – Dipartimento di Giurisprudenza, Università di Bari
La Fondazione Giuseppe Tatarella organizza, all’interno del ciclo Le frecce, sezione “Riforme Istituzionali”, un dibattito su Il fallimento del federalismo con:
Modera l’incontro Giuseppe De Tomaso, direttore de “La Gazzetta del Mezzogiorno”.
Nel corso del dibattito saranno presentati due libri: