News

News

Comments Box SVG iconsUsed for the like, share, comment, and reaction icons

Questa sera a Benevento la presentazione del libro di Pinuccio Tatarella "La destra verso il futuro" con autorevoli protagonisti della destra italiana 🔥. ... See MoreSee Less

21 hours ago
Questa sera a Benevento la presentazione del libro di Pinuccio Tatarella La destra verso il futuro con autorevoli protagonisti della destra italiana 🔥.

Giovedì 6 aprile a Roma all’Hotel Quirinale si terrà l’evento “Pensare l’immaginario italiano. Stati Generali della cultura di destra”, ecco il programma e i tavoli previsti. Presto i nomi dei relatori, intanto possiamo annunciare la partecipazione del Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano Partecipazione libera, iscrizione: immaginarioitaliano@gmail.com ... See MoreSee Less

1 day ago
Giovedì 6 aprile a Roma all’Hotel Quirinale si terrà l’evento “Pensare l’immaginario italiano. Stati Generali della cultura di destra”, ecco il programma e i tavoli previsti. Presto i nomi dei relatori, intanto possiamo annunciare la partecipazione del Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano  Partecipazione libera, iscrizione: immaginarioitaliano@gmail.com

Comment on Facebook

Sono previste dirette on line? Grazie.

🔵Si è conclusa questa sera la bellissima presentazione di e con Marcello Veneziani, che ringraziamo per il suo tempo e la sua professionalità, insieme al numeroso pubblico presente.
Con il nuovo libro, “Scontenti. Perché non ci piace il mondo in cui viviamo”, Veneziani ci regala un’attenta critica del presente, che intercetta e analizza accuratamente quello che chiama “il processo di disumanizzazione attuale”.
L’autore, con Annalisa Tatarella e Manlio Triggiani, ha affrontato diversi temi: dalle radici della scontentezza all’ Eco-ansia delle nuove generazioni, dalla scontentezza privata al malcontento pubblico, dalla guerra all’ambiente, fino a delineare un “partito degli scontenti tarsversale”.
Ma cos’è, esattamente, un animo scontento?
Veneziani lo chiarisce subito:

“Lo scontento è una fiamma che ci arde dentro, brucia e illumina, ci divora e ci fa vivi. Il mondo si regge su chi accetta la sorte”.

Grazie a tutti.
Al prossimo appuntamento.
... See MoreSee Less

3 days ago

📌In diretta dalla Fondazione Tatarella la presentazione dell'ultimo libro di Marcello Veneziani, "Scontenti".
Dialogano con l’autore, Annalisa Tatarella e #Manlio #Triggiani.

(L’audio riprende dal minuto 1.16).

MARCELLO VENEZIANI: “Scontenti”
... See MoreSee Less

3 days ago

Comment on Facebook

Audio ancora pessimo

Audio ora meglio

Che piacere sentirLa!

"atrofizzazione culturale" verissimo

Audio pessimo

Marcello Veneziani per me uno dei pochi grandi scrittori e giornalisti Italiani

Per quanto attiene al nostro ritorno a CASA - mio e di mia Moglie - : < E’ stato BELLO , è BELLO aprire ogni tanto un cassetto dei RICORDI > !

...Nascessero ancora molti di Tatarella...

Grande scrittore Marcello Veneziani!

Grazie di cuore Marcello

Sistemate l’audio!

non si capisce

Un altro film che testimonia la scontentezza, il suo logorio ed epilogo e' "Un giorno di ordinaria follia".

Grande Marcello 🇮🇹❤️

Tutto vero, ed autentico il pensiero di Marcello Veneziani. Condivido. Siamo esseri civili. La civiltà nasce per garantire sicurezza e ordine a chi ne fa parte. Gli istinti primordiali dell'uomo vengono repressi dalla civiltà per garantire pulizia. Qualsiasi forma di civiltà rende impossibile al singolo di essere "felice", in quanto dovendo rispettare le regole di comportamento, le pulsioni individuali vengono represse e quindi si rinuncia al diritto di essere felice, con costi psichici altissimi. Ma nonostante tutto, purtroppo, l'uomo non abbandonerà mai la sua civiltà, in quanto gli garantisce un discreto livello di sicurezza ed ordine.

Un privilegio poter assistere...

View more comments

L'On. Flavia Piccoli Nardelli è stata eletta presidente dell’Associazione delle istituzioni di cultura italiane.
( AICI ) Subentra all'On. Valdo Spini. I nostri migliori auguri di buon lavoro al nostro nuovo presidente 🇮🇹
... See MoreSee Less

3 days ago
LOn. Flavia Piccoli Nardelli è stata eletta presidente dell’Associazione delle istituzioni di cultura italiane.
( AICI ) Subentra allOn. Valdo Spini. I nostri migliori auguri di buon lavoro al nostro nuovo presidente 🇮🇹

Comment on Facebook

Affetto. Auguri di buone Energie di Perbenismo e Bellezza..!Ad MAIORA. Grazie Pasquale Piemontese mattinata. 👍🤗🌻💪🎼🎩.

🗞L’intervista di Michele De Feudis per la La Gazzetta del Mezzogiorno a
Marcello Veneziani che ospiteremo oggi, alle ore 18.00, alla Fondazione Tatarella.

Buona lettura.

👉https://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/news/italia/1390780/veneziani-giorgia-e-elly-divise-su-tutto-ma-allineate-su-ue-e-guerra.amp

MARCELLO VENEZIANI: “Scontenti”Marcello Veneziani, scrittore e firma de La Verità, editorialista de La Gazzetta del Mezzogiorno, oggi presenterà il suo ultimo saggio, «Scontenti» (Marsilio) alle 18 presso la Fondazione Tatarella, introdotto da Annalisa Tatarella e moderato da Manlio Triggiani, e alle 20 nell’Albergo delle Nazioni, ospite del Rotary Bari Castello. Domani sera sarà invece al Circolo Unione di Barletta.

Marcello Veneziani, l’Italia politica vive l’inedita dicotomia tra due donne leader, Giorgia Meloni e Elly Schlein. Oltre il particolare in rosa, quali le maggiori contrapposizioni tra i due mondi che rappresentano?

«Rappresentano dal punto di vista ideologico due mondi opposti: l’uno legato all’idea di tradizione, senso della famiglia e legame nazionale, l’altra il mondo transgender, l’internazionalismo e il radicalismo antifascista. O se vogliamo semplificare in slogan: Dio, patria e famiglia contro gay, migranti e Bella ciao. Il paradosso è che se passiamo dai “valori” alla realtà politica ambedue devono sposare la stessa linea: euro-atlantica, Nato, direttive Ue e linea economica Draghi. Un bel paradosso…».

www.lagazzettadelmezzogiorno.it/news/italia/1390780/veneziani-giorgia-e-elly-divise-su-tutto-ma-a...
... See MoreSee Less

3 days ago
🗞L’intervista di Michele De Feudis per la La Gazzetta del Mezzogiorno a 
Marcello Veneziani che ospiteremo oggi, alle ore 18.00, alla Fondazione Tatarella.

Buona lettura.

👉https://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/news/italia/1390780/veneziani-giorgia-e-elly-divise-su-tutto-ma-allineate-su-ue-e-guerra.amp

MARCELLO VENEZIANI: “Scontenti”

Comment on Facebook

Si ma il loro pensiero è concettualmente diverso,la Meloni cerca di stare dalla parte dell'aleanza Atlantica, e dell'europa, mentre la seconda è una pacifista ,e ragiona di conseguenza.

Il libro di oggi:
📕 Lettere 1908-1926 - Antonio Gramsci
#Leggere #libridellacultura #30marzo #cultura #librodelgiorno
... See MoreSee Less

3 days ago
Il libro di oggi: 
📕 Lettere 1908-1926 - Antonio Gramsci 
#Leggere #libridellacultura #30marzo #cultura #librodelgiorno

Questa sera Fabrizio Tatarella ospite di Rainews.it ... See MoreSee Less

4 days ago
Questa sera Fabrizio Tatarella  ospite di Rainews.it

Giovedì 6 aprile a Roma all’Hotel Quirinale si terrà l’evento “Pensare l’immaginario italiano. Stati Generali della cultura di destra”, ecco il programma e i tavoli previsti. Presto i nomi dei relatori, intanto possiamo annunciare la partecipazione del Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano Partecipazione libera, iscrizione: immaginarioitaliano@gmail.com ... See MoreSee Less

4 days ago
Giovedì 6 aprile a Roma all’Hotel Quirinale si terrà l’evento “Pensare l’immaginario italiano. Stati Generali della cultura di destra”, ecco il programma e i tavoli previsti. Presto i nomi dei relatori, intanto possiamo annunciare la partecipazione del Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano  Partecipazione libera, iscrizione: immaginarioitaliano@gmail.com

🗞L’intervista di Piero Ricci a Marcello Veneziani su la la Repubblica - Bari di oggi.

Buona lettura.
👉 bari.repubblica.it/cronaca/2023/03/29/news/il_consumismo_produce_la_nostra_insoddisfazione_marcel...

A #DOMANI #30MARZO, con
MARCELLO VENEZIANI: “Scontenti”
... See MoreSee Less

4 days ago
🗞L’intervista di Piero Ricci a Marcello Veneziani su la la Repubblica - Bari di oggi. 

Buona lettura. 
👉 https://bari.repubblica.it/cronaca/2023/03/29/news/il_consumismo_produce_la_nostra_insoddisfazione_marcello_veneziani_presenta_a_bari_scontenti-394154962/amp/

A #DOMANI #30MARZO, con 
MARCELLO VENEZIANI: “Scontenti”

Il libro di oggi:
📘 La Vera Europa - Benedetto XVI (Joseph Ratzinger)
#Leggere #libridellacultura #29marzo #cultura #librodelgiorno
... See MoreSee Less

4 days ago
Il libro di oggi: 
📘 La Vera Europa - Benedetto XVI (Joseph Ratzinger)
#Leggere #libridellacultura #29marzo #cultura #librodelgiorno

Ringraziamo il Signor Francesco Oliva di Trepuzzi, per l'invio di questa fotografia. Elezioni Europee,
Giorgio Almirante capolista, con Pinuccio Tatarella e la classe dirigente del MSI di Lecce e provincia 🇮🇹
#FondazioneTatarella #archiviostorico #Almirante
... See MoreSee Less

5 days ago
Ringraziamo il Signor Francesco Oliva di Trepuzzi, per linvio di questa fotografia. Elezioni Europee,
Giorgio Almirante capolista, con Pinuccio Tatarella e la classe dirigente del MSI di Lecce e provincia 🇮🇹
#FondazioneTatarella #archiviostorico #Almirante

Oggi celebriamo i 100 anni dell’Aeronautica Militare, orgoglio della nostra Nazione. #centenario ♥️🇮🇹🛩️
#freccetricolori #28marzo #AeronauticaMilitare100
... See MoreSee Less

5 days ago
Oggi celebriamo i 100 anni dell’Aeronautica Militare, orgoglio della nostra Nazione. #centenario ♥️🇮🇹🛩️
#freccetricolori #28marzo #AeronauticaMilitare100

Il libro di oggi:
📗 Teoria delle ombre - Paolo Maurensig.
#Leggere #libridellacultura #28marzo #cultura #librodelgiorno
... See MoreSee Less

5 days ago
Il libro di oggi: 
📗 Teoria delle ombre - Paolo Maurensig.
#Leggere #libridellacultura #28marzo #cultura #librodelgiorno

🔴Prossimo appuntamento con
Marcello Veneziani, autore di
“SCONTENTI: PERCHE' NON CI PIACE IL MONDO IN CUI VIVIAMO”

📌30 marzo alle ore 18.00
📍Biblioteca della Fondazione

La Fondazione Tatarella, nell’ambito della rassegna “Incontri d’Autore, ospiterà #Marcello #Veneziani, giornalista, scrittore e filosofo, per presentare il suo ultimo libro, “Scontenti: Perché non ci piace il mondo in cui viviamo”, giovedì #30marzo, alle ore 18.00, alla Biblioteca della Fondazione, in via Piccinni, 97.

Il nuovo saggio di Veneziani, edito da Marsilio, indica nella scontentezza lo stato d'animo che caratterizza i nostri tempi, e si interroga sulla scomparsa della realtà, della tradizione, della natura, proseguendo nell’indagine sulle radici del nostro vivere.

Secondo Veneziani, la scontentezza è “uno stato d'animo ben definito, da non confondere con infelicità o inquietudine, ed è alimentata dal contrasto ormai insanabile tra realtà e desideri allargati a dismisura, ma anche dalle incertezze del mondo attorno a noi, come la guerra e la crisi ambientale, l'economia traballante e la debolezza della politica, perfino la decadenza dei rapporti umani, la perdita delle differenze nel segno dell'omologazione.
La scontentezza è un sentimento tipicamente occidentale, che pervade ogni aspetto delle nostre esistenze, da quelli più intimi e personali a quelli professionali”.
Ma questo stato d’animo può essere anche prezioso: se viene messo a frutto, sottolinea Veneziani, può rappresentare per ognuno di noi un punto di svolta, uno strumento di crescita personale e collettiva.

Tanti, attuali e interessanti i temi affrontati dall’autore, con cui dialogheranno i giornalisti Annalisa Tatarella e Manlio Triggiani.

L’ingresso è libero.
Vi aspettiamo.
... See MoreSee Less

6 days ago
🔴Prossimo appuntamento con 
Marcello Veneziani, autore di 
“SCONTENTI: PERCHE NON CI PIACE IL MONDO IN CUI VIVIAMO”

📌30 marzo alle ore 18.00
📍Biblioteca della Fondazione 

La Fondazione Tatarella, nell’ambito della rassegna “Incontri d’Autore, ospiterà #Marcello #Veneziani, giornalista, scrittore e filosofo, per presentare il suo ultimo libro, “Scontenti: Perché non ci piace il mondo in cui viviamo”, giovedì #30marzo, alle ore 18.00, alla Biblioteca della Fondazione, in via Piccinni, 97.

Il nuovo saggio di Veneziani, edito da Marsilio, indica nella scontentezza lo stato danimo che caratterizza i nostri tempi, e si interroga sulla scomparsa della realtà, della tradizione, della natura, proseguendo nell’indagine sulle radici del nostro vivere.

Secondo Veneziani, la scontentezza è “uno stato danimo ben definito, da non confondere con infelicità o inquietudine, ed è alimentata dal contrasto ormai insanabile tra realtà e desideri allargati a dismisura, ma anche dalle incertezze del mondo attorno a noi, come la guerra e la crisi ambientale, leconomia traballante e la debolezza della politica, perfino la decadenza dei rapporti umani, la perdita delle differenze nel segno dellomologazione. 
La scontentezza è un sentimento tipicamente occidentale, che pervade ogni aspetto delle nostre esistenze, da quelli più intimi e personali a quelli professionali”. 
Ma questo stato d’animo può essere anche prezioso: se viene messo a frutto, sottolinea Veneziani, può rappresentare per ognuno di noi un punto di svolta, uno strumento di crescita personale e collettiva.

Tanti, attuali e interessanti i temi affrontati dall’autore, con cui dialogheranno i giornalisti Annalisa Tatarella e Manlio Triggiani. 

L’ingresso è libero.
Vi aspettiamo.

... See MoreSee Less

6 days ago

LA FONDAZIONE TATARELLA COMPIE 11 ANNI

Il 27 marzo 1994 il centrodestra vinceva per la prima volta le elezioni politiche anche grazie a Pinuccio Tatarella che fu Vice Presidente del Consiglio e protagonista di quella stagione che portò la destra per la prima volta al Governo.
Il 27 marzo 2012, suo fratello Salvatore diede vita alla Fondazione Giuseppe Tatarella, al fine di non disperdere quel grande patrimonio umano, politico e culturale. Noi oggi, insieme a tanti altri nuovi e vecchi amici, continuiamo il lavoro nel segno del loro impegno a favore della cultura.

Fondazione Giuseppe e Salvatore Tatarella ♥️🇮🇹
... See MoreSee Less

6 days ago
LA FONDAZIONE TATARELLA COMPIE 11 ANNI

Il 27 marzo 1994 il centrodestra vinceva per la prima volta le elezioni politiche anche grazie a Pinuccio Tatarella che fu Vice Presidente del Consiglio e protagonista di quella stagione che portò la destra per la prima volta al Governo.
Il 27 marzo 2012, suo fratello Salvatore diede vita alla Fondazione Giuseppe Tatarella, al fine di non disperdere quel grande patrimonio umano, politico e culturale. Noi oggi, insieme a tanti altri nuovi e vecchi amici, continuiamo il lavoro nel segno del loro impegno a favore della cultura.

Fondazione Giuseppe e Salvatore Tatarella ♥️🇮🇹

Il libro di oggi:
📗 L'Italia com'era - Giovanni Ansaldo.
#Leggere #libridellacultura #27marzo #cultura #librodelgiorno
... See MoreSee Less

6 days ago
Il libro di oggi: 
📗 LItalia comera - Giovanni Ansaldo.
#Leggere #libridellacultura #27marzo #cultura #librodelgiorno

Il libro di oggi:
📕 Marinetti e il futurismo - Luciano De Maria.
#Leggere #libridellacultura #26marzo #cultura #librodelgiorno
... See MoreSee Less

7 days ago
Il libro di oggi: 
📕 Marinetti e il futurismo - Luciano De Maria.
#Leggere #libridellacultura #26marzo #cultura #librodelgiorno

La Legge 25 marzo 1993, n.81 "Elezione diretta del Sindaco e del Consiglio Comunale", oggi compie 30 anni. A giugno dello stesso anno ,le prime vittorie missine con l'elezione dei Sindaci del Movimento Sociale Italiano - Destra Nazionale nei comuni di Altamura, Corato, Mola di Bari, San Vito dei Normanni. Il 5 dicembre 1993 la rossa Cerignola con l'elezione dell' Avv. Salvatore Tatarella 🔥♥️🇮🇹

Ascolta il convegno "Sindaci per l'Alleanza Nazionale"

L'evento è stato organizzato da Movimento Sociale Italiano - Destra Nazionale.

Sono intervenuti: Antonello Trizza (MSI), Giuseppe Specchia (MSI), Giuseppe Tatarella (MSI), Giuseppe Tagliente (MSI), Silvano Moffa (MSI), Finestra Aimone (MSI), Pasquale Viespoli (MSI), Punzi (MSI), Maggi (MSI), Pampo (MSI), Siciliani (MSI), Rubino (MSI), Gianfranco Fini (MSI).

Tra gli argomenti discussi: Alleanza Nazionale, Comuni, Destra, Enti Locali, Msi.

La registrazione audio del convegno ha una durata di 44 minuti.

Link: www.radioradicale.it/scheda/59860/sindaci-per-lalleanza-nazionale?fbclid=IwAR0ZSZzhObKAnsxL-sEjYq...
... See MoreSee Less

1 week ago
La Legge 25 marzo 1993, n.81 Elezione diretta del Sindaco e del Consiglio Comunale, oggi compie 30 anni. A giugno dello stesso anno ,le prime vittorie missine con lelezione dei Sindaci del Movimento Sociale Italiano - Destra Nazionale nei comuni di Altamura, Corato, Mola di Bari, San Vito dei Normanni. Il 5 dicembre 1993 la rossa Cerignola con lelezione dell Avv. Salvatore Tatarella 🔥♥️🇮🇹  

Ascolta il convegno Sindaci per lAlleanza Nazionale 

Levento è stato organizzato da Movimento Sociale Italiano - Destra Nazionale.

Sono intervenuti: Antonello Trizza (MSI), Giuseppe Specchia (MSI), Giuseppe Tatarella (MSI), Giuseppe Tagliente (MSI), Silvano Moffa (MSI), Finestra Aimone (MSI), Pasquale Viespoli (MSI), Punzi (MSI), Maggi (MSI), Pampo (MSI), Siciliani (MSI), Rubino (MSI), Gianfranco Fini (MSI).

Tra gli argomenti discussi: Alleanza Nazionale, Comuni, Destra, Enti Locali, Msi.

La registrazione audio del convegno ha una durata di 44 minuti. 

Link: https://www.radioradicale.it/scheda/59860/sindaci-per-lalleanza-nazionale?fbclid=IwAR0ZSZzhObKAnsxL-sEjYqkf6umiohsTx2GzXhS9G6Q9Pb8pMBoXcfiFZVA

Comment on Facebook

Vissuto Tutto.. 👍🍀🤗🌻👔🎩👏👏👏Con Tutta la Destra. Grazie Pasquale Piemontese mattinata

Grande sicuramente, ma non sarà mai alla pari con Divittorio.

Il libro di oggi:
📕 Giovanni Gentile. Per una interpretazione filosofica della storia contemporanea - Augusto Del Noce
#Leggere #libridellacultura #25marzo #cultura #librodelgiorno
... See MoreSee Less

1 week ago
Il libro di oggi: 
📕 Giovanni Gentile. Per una interpretazione filosofica della storia contemporanea - Augusto Del Noce 
#Leggere #libridellacultura #25marzo #cultura #librodelgiorno

🗞L’articolo del giornalista #AntonioBucci su Quotidiano di Puglia.

Grazie e buona lettura.
... See MoreSee Less

1 week ago
🗞L’articolo del giornalista #AntonioBucci su Quotidiano di Puglia.

Grazie e buona lettura.

Comment on Facebook

LungiAlmitante

ANSA.it Gianfranco Fini, al governo una premier orgogliosamente di destra*

(ANSA) - BARI, 23 MAR - "Mi sembra che ci sia un presidente del Consiglio che viene da destra ed è orgogliosamente di destra. Credo che questo sia il modo più bello e attuale per ricordare la lungimiranza di Pinuccio Tatarella".

Lo ha dichiarato l'ex presidente della Camera Gianfranco Fini a margine di un incontro a Bari, rispondendo ad una domanda dei giornalisti su quello che era stato l'auspicio di Pinuccio Tatarella di una 'destra di governo', ora realizzato con la
premier Giorgia Meloni.

"Tatarella - ha aggiunto - parlava di una destra che 'pur momentaneamente all'opposizione', amava
dire, deve dimostrare di avere una cultura di governo".

Un ritorno in Puglia per Fini "con tanti ricordi e tanti momenti esaltanti, difficili, ed anche dolorosi quando se ne sono andate due persone come Giuseppe e Salvatore Tatarella".

L'ex presidente della Camera è intervenuto alla presentazione a Bari del libro 'Io sono libero' dell'ex presidente della Regione Calabria Giuseppe SCOPELLITI, nell'ambito della rassegna “Incontri giuridici' della Fondazione Tatarella, in collaborazione con Aiga Bari e UniVerso associazione universitaria - gruppo di Giurisprudenza. (ANSA).
... See MoreSee Less

1 week ago
ANSA.it Gianfranco Fini, al governo una premier orgogliosamente di destra*  

(ANSA) - BARI, 23 MAR - Mi sembra che ci sia un presidente del Consiglio che viene da destra ed è orgogliosamente di destra. Credo che questo sia il modo più bello e attuale per ricordare la lungimiranza di Pinuccio Tatarella. 

Lo ha dichiarato lex presidente della Camera Gianfranco Fini a margine di un incontro a Bari, rispondendo ad una domanda dei giornalisti su quello che era stato lauspicio di Pinuccio Tatarella di una destra di governo, ora realizzato con la
premier Giorgia Meloni. 

Tatarella - ha aggiunto - parlava di una destra che pur momentaneamente allopposizione, amava
dire, deve dimostrare di avere una cultura di governo. 

Un ritorno in Puglia per Fini con tanti ricordi e tanti momenti esaltanti, difficili, ed anche dolorosi quando se ne sono andate due persone come Giuseppe e Salvatore Tatarella.

Lex presidente della Camera è intervenuto alla presentazione a Bari del libro Io sono libero dellex presidente della Regione Calabria Giuseppe SCOPELLITI, nellambito della rassegna “Incontri giuridici della Fondazione Tatarella, in collaborazione con Aiga Bari e UniVerso associazione universitaria - gruppo di Giurisprudenza. (ANSA).

Comment on Facebook

Ciaooooo aspetto il numero di telefono di Fini. Grazie Pasquale Piemontese mattinata

🗞Su La Gazzetta del Mezzogiorno di oggi, l’intervista del giornalista a #Michele #DeFeudis all’on. Gianfranco Fini.

Grazie e buona lettura.

👉https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=594576779384262&id=100064958341143Uno sguardo lucido sulla politica e sulla nuova stagione della destra di governo (tra guerra e rapporto con l’Ue) insieme alle forti emozioni legate al ritornare a Bari, città che gli ha tributato - da leader del Msi e di An - autentici bagni di popolo, oltre al riaccendere la memoria dell’amicizia con Pinuccio Tatarella, ideatore della trasformazione della Fiamma in forza di governo: Gianfranco Fini è tornato in Puglia per la presentazione del libro di Giuseppe Scopelliti «Io sono libero» all’Università di Bari e prima di partecipare alla tavola rotonda ha visitato la Fondazione Tatarella in via Piccini, dove ha risposto alle domande della «Gazzetta».

Presidente Fini, quali i ricordi più forti in Puglia?
«Tanti. Qui ho vissuto momenti magici per le vittorie e i consensi della destra. Ma si rinnova anche il dolore per la scomparsa del caro Pinuccio Tatarella, andato via troppo presto. Poi qui sono venuto nel 1978: ero da poco segretario nazionale del Fronte della Gioventù e partecipai ad una assemblea infuocata per le rimostranze dell’area rautiana».

www.lagazzettadelmezzogiorno.it/news/primo-piano/1389719/fini-a-bari-la-meloni-e-un-modello-sull-...
... See MoreSee Less

1 week ago
🗞Su La Gazzetta del Mezzogiorno di oggi, l’intervista del giornalista a #Michele #DeFeudis all’on. Gianfranco Fini.

Grazie e buona lettura. 

👉https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=594576779384262&id=100064958341143

La graditissima visita dell’on. Gianfranco Fini alla Fondazione Tatarella

Nella giornata di ieri l’on. Gianfranco Fini ha visitato la sede della Fondazione Tatarella apprezzando il lavoro di digitalizzazione dell'archivio di Pinuccio e Salvatore Tatarella, grazie al lavoro degli archivisti della Imago srl e della Dabimus Srl che vi lavorano da tre anni, la Biblioteca e l'archivio storico dichiarato dal Ministro Franceschini di "rilevante interesse storico". Un tuffo nel passato, tra manifesti e fotografie di una stagione che ha segnato la svolta della destra italiana.

#FondazioneTatarella #GianfrancoFini
#storia #politica #cultura #Bari
... See MoreSee Less

1 week ago

Comment on Facebook

Un gran peccato non aver potuto più partecipare.. un caro saluto da Teramo👋👋👋

Che peccato, potevate almeno avvisare, saremmo stati felice di rivivere la nostra storia, con i ricordi indelebili della nostra storia.

Si è concluso questa sera il convegno “Giustizia giusta o ingiusta? Il caso Scopelliti", durante il quale è stato presentato il libro - intervista di Giuseppe Scopelliti, “Io sono libero".
Una serata dedicata ad un tema di grande attualità, alla presenza del Vice Ministro della Giustizia Francesco Paolo Sisto del Presidente della Regione Michele Emiliano , del Presidente emerito della Camera dei Deputati Gianfranco Fini, del Presidente dell'Ordine degli Avvocati di Bari Salvatore D'Aluiso, del vice presidente della Fondazione Tatarella Fabrizio Tatarella dell'avvocato Palmo Dorian Saracino dell'AIGA, del dott. Sergio Fanelli di Stella del Sud e di Giorgio Camapanale per gli studenti universitari di Universo.
Siamo felici della grande partecipazione e attenzione anche da parte del pubblico e della stampa per questo dibattito politico e culturale.
Grazie a tutti.

(Ph. Michele Falcone)
... See MoreSee Less

1 week ago

Comment on Facebook

Un convegno molto interessante ed emozionante. Complimenti !!!

Complimenti Fabrizio Tatarella

📹In diretta, la presantazione del libro di GIUSEPPE SCOPELLITI: “IO SONO LIBERO” ... See MoreSee Less

1 week ago

Il libro di oggi:
📙Introduzione a James - Patrizia Guarnieri
#Leggere #libridellacultura #23marzo #cultura #librodelgiorno
... See MoreSee Less

1 week ago
Il libro di oggi: 
📙Introduzione a James - Patrizia Guarnieri
#Leggere #libridellacultura #23marzo #cultura #librodelgiorno

📌 Oggi, ore 17:30. Facoltá di Giurisprudenza, aula Aldo Moro, piano terra. 🚘 Parcheggio consigliato: Gestipark, Piazza Cesare Battisti. #IoSonoLibero 🇮🇹 ... See MoreSee Less

1 week ago
📌 Oggi, ore 17:30. Facoltá di Giurisprudenza, aula Aldo Moro, piano terra. 🚘 Parcheggio consigliato: Gestipark, Piazza Cesare Battisti. #IoSonoLibero 🇮🇹

Il libro di oggi:
📙Liberi Di Scegliere - Milton & Rose Friedman
#Leggere #libridellacultura #22marzo #cultura #librodelgiorno
... See MoreSee Less

2 weeks ago
Il libro di oggi: 
📙Liberi Di Scegliere -  Milton & Rose Friedman
#Leggere #libridellacultura #22marzo #cultura #librodelgiorno

Rivedi la puntata con Fabrizio Tatarella a dimartedì 👇https://www.la7.it/dimartedi/video/il-dibattito-con-di-battista-nardella-di-cesare-mule-toti-dragoni-trevi-tatarella-21-03-2023-476935 ... See MoreSee Less

2 weeks ago
Rivedi la puntata con Fabrizio Tatarella a dimartedì  👇https://www.la7.it/dimartedi/video/il-dibattito-con-di-battista-nardella-di-cesare-mule-toti-dragoni-trevi-tatarella-21-03-2023-476935

Questa sera, alle ore 21:20 il vice presidente della Fondazione Tatarella , Fabrizio Tatarella sará ospite di #FondazioneTatarella ... See MoreSee Less

2 weeks ago
Questa sera, alle ore 21:20 il vice presidente della Fondazione Tatarella , Fabrizio Tatarella  sará ospite di DiMartedì  #FondazioneTatarella

Il libro di oggi:
📗 Le Sacré et le Profane - Mircea Eliade
#Leggere #librodelgiorno #21marzo #cultura
... See MoreSee Less

2 weeks ago
Il libro di oggi: 
📗 Le Sacré et le Profane - Mircea Eliade
#Leggere #librodelgiorno  #21marzo #cultura

Questa sera, alle ore 21:00 il Presidente della Fondazione Tatarella, Francesco Giubilei, sará ospite di Tg2 Post.#Tg2Post #FondazioneTatarella ... See MoreSee Less

2 weeks ago
Questa sera, alle ore 21:00 il Presidente della Fondazione Tatarella, Francesco Giubilei, sará ospite di Tg2 Post.#Tg2Post #FondazioneTatarella

Il libro di oggi:
📗 L' Italia in cammino - Gioacchino Volpe
#Leggere #libridellacultura #20marzo #cultura #librodelgiorno
... See MoreSee Less

2 weeks ago
Il libro di oggi: 
📗 L Italia in cammino - Gioacchino Volpe
#Leggere #libridellacultura #20marzo #cultura #librodelgiorno

Pubblichiamo l'intervista a Fabrizio Tatarella su L'Edicola del Sud di oggi. ... See MoreSee Less

2 weeks ago
Pubblichiamo lintervista a Fabrizio Tatarella su LEdicola del Sud di oggi.

Questa sera, alle ore 21:00 il Presidente della Fondazione Tatarella Francesco Giubilei sará ospite di Tg2 Post. Si parlerá del discorso di Giorgia Meloni alla Cgil e di altri temi di attualità. #Tg2Post ... See MoreSee Less

2 weeks ago
Questa sera, alle ore 21:00 il Presidente della Fondazione Tatarella Francesco Giubilei sará ospite di Tg2 Post. Si parlerá del discorso di Giorgia Meloni alla Cgil e di altri temi di attualità. #Tg2Post

Il libro di oggi:
📙 Scritti giornalistici - Vol III - Renzo De Felice
#Leggere #libridellacultura #16marzo #cultura
... See MoreSee Less

2 weeks ago
Il libro di oggi: 
 📙 Scritti giornalistici - Vol III - Renzo De Felice 
#Leggere #libridellacultura #16marzo #cultura

Giovedì 16 marzo alle ore 20.45 il Presidente della Fondazione Tatarella Francesco Giubilei terrà a Cesena, presso la Sala Cacciaguerra del Credito Cooperativo ( Viale Bovio 72 ) la conferenza “Conservare la natura per custodire l’uomo”.
#natura #green #transizioneecologica #ambiente
... See MoreSee Less

3 weeks ago
Giovedì 16 marzo alle ore 20.45 il Presidente della Fondazione Tatarella  Francesco Giubilei terrà a Cesena, presso la Sala Cacciaguerra del Credito Cooperativo ( Viale Bovio 72 ) la conferenza “Conservare la natura per custodire l’uomo”.
#natura #green #transizioneecologica #ambiente

🔴 PROSSIMO APPUNTAMENTO

✍🏻GIUSEPPE SCOPELLITI : “Io sono libero”

📍23 marzo| ore 17.30 | Aula Aldo Moro della Facoltà di Giurisprudenza, 1^piano.

Per la rassegna “Incontri giuridici” la Fondazione Tatarella, in collaborazione con AIGA BARI e #UniVerso associazione universitaria - gruppo di Giurisprudenza,
ospiterà l’ex presidente della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti per presentare il volume “Io sono libero”.

📌L’appuntamento è previsto il #23marzo, alle ore 17.30, nell’Aula Aldo Moro della Facoltà di Giurisprudenza, al 1^piano.
🚗Parcheggio consigliato: Gestipark Battisti, piazza Cesare Battisti.

📖Il libro, pubblicato da Pellegrini editore, racconta la vicenda politica e giudiziaria di Giuseppe Scopelliti, ex enfant prodige della Destra finiana, prima leader del Fronte della Gioventù, poi sindaco di Reggio Calabria, infine Governatore della Calabria.

📕La condanna per falso in bilancio, la lunga detenzione, la solidarietà e l’umanità dei detenuti vissute in carcere, la dedizione degli agenti di polizia penitenziaria e anche la spinta verso il riscatto del lavoro ritrovato, sono al centro del volume-intervista a cura di Franco Attanasio.

♦️Con l’autore interverranno l’avv. Francesco Paolo Sisto, vice Ministro alla Giustizia, il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, l’on. Gianfranco Fini giá Presidente della Camera dei Deputati, l’avv. #Salvatore #DAluiso Presidente Ordine degli Avvocati di Bari, il prof. #FilippoBottalico, Associato di diritto penale, l’avv. Fabrizio Tatarella, vice presidente della Fondazione Tatarella, l’avv. #DorianSaracino, Presidente Aiga Bari, #GiorgioCampanale, rappresentante degli Studenti di Giurisprudenza, #SergioFanelli, presidente dell’associazione Stella del Sud, moderati dal giornalista #MicheleDeFeudis.

♦️L’evento, ad ingresso libero, è in fase di accreditamento all’Ordine degli Avvocati di Bari e conferisce 0,5 Cfu agli studenti di Giurisprudenza.
... See MoreSee Less

3 weeks ago
🔴 PROSSIMO APPUNTAMENTO 

✍🏻GIUSEPPE SCOPELLITI : “Io sono libero” 

📍23 marzo| ore 17.30 | Aula Aldo Moro della Facoltà di Giurisprudenza, 1^piano. 

Per la rassegna “Incontri giuridici” la Fondazione Tatarella, in collaborazione con AIGA BARI e #UniVerso associazione universitaria - gruppo di Giurisprudenza,
ospiterà l’ex presidente della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti per presentare il volume “Io sono libero”. 

📌L’appuntamento è previsto il #23marzo, alle ore 17.30, nell’Aula Aldo Moro della Facoltà di Giurisprudenza, al 1^piano.  
🚗Parcheggio consigliato: Gestipark Battisti, piazza Cesare Battisti. 

📖Il libro, pubblicato da Pellegrini editore, racconta la vicenda politica e giudiziaria di Giuseppe Scopelliti, ex enfant prodige della Destra finiana, prima leader del Fronte della Gioventù, poi sindaco di Reggio Calabria, infine Governatore della Calabria.

📕La condanna per falso in bilancio, la lunga detenzione, la solidarietà e l’umanità dei detenuti vissute in carcere, la dedizione degli agenti di polizia penitenziaria e anche la spinta verso il riscatto del lavoro ritrovato, sono al centro del volume-intervista a cura di Franco Attanasio.

♦️Con l’autore interverranno l’avv. Francesco Paolo Sisto, vice Ministro alla Giustizia, il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, l’on. Gianfranco Fini giá Presidente della Camera dei Deputati, l’avv. #Salvatore #DAluiso Presidente Ordine degli Avvocati di Bari, il prof. #FilippoBottalico, Associato di diritto penale, l’avv. Fabrizio Tatarella, vice presidente della Fondazione Tatarella, l’avv. #DorianSaracino, Presidente Aiga Bari, #GiorgioCampanale, rappresentante degli Studenti di Giurisprudenza, #SergioFanelli, presidente dell’associazione Stella del Sud, moderati dal giornalista #MicheleDeFeudis.

♦️L’evento, ad ingresso libero, è in fase di accreditamento all’Ordine degli Avvocati di Bari e conferisce 0,5 Cfu agli studenti di Giurisprudenza.

... See MoreSee Less

3 weeks ago

Il libro di oggi:
📙 Scritti giornalistici - Vol II - Renzo De Felice
#Leggere #libridellacultura #14marzo #cultura
... See MoreSee Less

3 weeks ago
Il libro di oggi: 
 📙 Scritti giornalistici - Vol II - Renzo De Felice 
#Leggere #libridellacultura #14marzo #cultura

La storia di Sergio Ramelli nel giorno del ricordo.

L'omicidio di Sergio Ramelli venne commesso a Milano nel 1975 nella cornice degli anni di piombo. La vittima fu uno studente milanese di 19 anni militante del Fronte della Gioventù, aggredito il 13 marzo da un gruppo di militanti dell’estrema sinistra extraparlamentare legati ad Avanguardia operaia formato da: Marco Costa, Giuseppe Ferrari Bravo, Claudio Colosio, Antonio Belpiede, Brunella Colombelli, Franco Castelli, Claudio Scazza e Luigi Montinari. Il giovane, a causa dei traumi riportati, morì il 29 aprile, oltre un mese e mezzo dopo l’aggressione. I responsabili furono identificati dieci anni dopo l'accaduto e riconosciuti colpevoli di omicidio preterintenzionale al termine dei tre gradi di giudizio del processo, durato da 1987 al 1990.

Nei primi mesi del 1975 l'ITIS «Ettore Molinari» di Milano, presso il quale Ramelli studiava chimica industriale, era teatro di accesi scontri politici tra studenti estremisti di destra e di sinistra, situazione comune a molte scuole superiori e università italiane. L'edificio, risalente ai primi anni sessanta, non permetteva un adeguato controllo dell'ordine pubblico interno e per questo si era guadagnato la reputazione di luogo a rischio.

Le posizioni politiche di Sergio Ramelli, fiduciario del Fronte della Gioventù, erano ben note nell'istituto in quanto da lui stesso più volte professate in pubblico e gli procurarono due aggressioni in un breve lasso di tempo che lo spinsero, nel febbraio 1975, a lasciare il “Molinari” per proseguire l'anno scolastico in un istituto privato. Secondo quanto reso noto in seguito da sua madre, Sergio in un tema scolastico aveva espresso posizioni di condanna delle Brigate Rosse, aggiungendovi una nota di biasimo verso il mondo politico per il mancato cordoglio istituzionale di fronte alla morte di due militanti del MSI, Giuseppe Mazzola e Graziano Giralucci, uccisi durante l'assalto alla sede del MSI di Padova avvenuto l'anno precedente (17 giugno 1974). Il tema, dopo essere stato sottratto al professore, che ne aveva data pubblica lettura in classe, fu affisso in una bacheca scolastica e usato come “capo d'accusa” in una sorta di “processo politico” scolastico, istituito contro Ramelli da studenti che lo accusavano di essere fascista.

Il 13 marzo 1975 Ramelli stava ritornando a casa, in via Amadeo a Milano; parcheggiato il suo motorino poco distante, in via Paladini, si incamminò verso casa. All'altezza del civico 15 di via Paladini, fu assalito da un gruppo di extraparlamentari comunisti di Avanguardia operaia armati di chiavi inglesi, e con queste colpito più volte al capo; a seguito dei colpi perse i sensi e fu lasciato esangue al suolo. La testimonianza resa da Marco Costa durante il processo fu la seguente:

«Ramelli capisce, si protegge la testa con le mani. Ha il viso scoperto e posso colpirlo al viso. Ma temo di sfregiarlo, di spezzargli i denti. Gli tiro giù le mani e lo colpisco al capo con la chiave inglese. Lui non è stordito, si mette a correre. Si trova il motorino fra i piedi e inciampa. Io cado con lui. Lo colpisco un'altra volta. Non so dove: al corpo, alle gambe. Non so. Una signora urla: "Basta, lasciatelo stare! Così lo ammazzate!" Scappo, e dovevo essere l'ultimo a scappare.»

A sua volta Giuseppe Ferrari Bravo rese la seguente testimonianza:

«Aspettammo dieci minuti, e mi parve un'esistenza. Guardavo una vetrina, ma non dicevo nulla. Ricordo il ragazzo che arriva e parcheggia il motorino. Marco mi dice: "Eccolo", oppure mi dà solo una gomitata. Ricordo le grida. Ricordo, davanti a me, un uomo sbilanciato. Colpisco una volta, forse due. Ricordo una donna, a un balcone, che grida: "Basta!". Dura tutto pochissimo... Avevo la chiave inglese in mano e la nascosi sotto il cappotto. Fu così breve che ebbi la sensazione di non aver portato a termine il mio compito. Non mi resi affatto conto di ciò che era accaduto.»

Pochi minuti dopo l'aggressione, un commesso vide il corpo coperto di sangue e allertò la portinaia del palazzo di via Amadeo, dove il giovane abitava. La portinaia, riconosciutolo, avvertì la polizia e i soccorsi medici; un'ambulanza lo portò all'Ospedale Maggiore, precisamente all'ex padiglione «Beretta» specializzato in neurochirurgia, dove il ragazzo fu sottoposto a un intervento chirurgico della durata di circa cinque ore, nel tentativo di ridurre i danni causati dai colpi inferti alla calotta cranica. Il decorso post-operatorio fu caratterizzato da periodi di coma alternati ad altri di lucidità; le complicazioni cerebrali comunque indotte dall'aggressione lasciavano i sanitari dubbiosi sul recupero delle piene funzionalità fisiche.

Nel corso dell'assemblea consiliare al Comune che fece seguito all'aggressione, l'allora sindaco Aldo Aniasi dovette fronteggiare una turbolenta seduta nel corso della quale, a fronte della condanna istituzionale dell'aggressione e alle risentite stigmatizzazioni dell'accaduto dei partiti di destra, vi fu, tra il pubblico presente, chi applaudì alla notizia del fatto e rivolse fischi al rappresentante del MSI Tomaso Staiti di Cuddia delle Chiuse che aveva in quel momento la parola.All'applauso presero parte anche diversi consiglieri comunali di sinistra.

Mentre Ramelli era ancora in coma, a Milano seguirono altre aggressioni a esponenti della destra. Il 16 aprile un gruppo di estremisti di sinistra assalì tre giovani del FUAN che stavano effettuando un volantinaggio. Antonio Braggion, iscritto anche ad Avanguardia Nazionale, sparò contro gli aggressori con la pistola, detenuta illegalmente, che aveva in auto, uccidendo con un colpo alla schiena lo studente Claudio Varalli. Il 17 aprile fu aggredito l'avvocato Cesare Biglia, allora consigliere provinciale del MSI, che per questo subì un delicato intervento chirurgico. La moglie, che era con lui, fu ferita a una gamba.

Il 18 aprile il sindacalista della CISNAL Francesco Moratti, ex combattente della RSI e invalido di guerra, fu anch'egli ricoverato in ospedale dopo essere stato picchiato e lasciato in terra mentre i locali in cui si trovava venivano dati alle fiamme. Anche il cameriere Rodolfo Mersi, il panettiere Rinaldo Guffanti e il giovane liberale Pietro Pizzorno furono ricoverati in ospedale, al reparto craniolesi, dopo aver subito aggressioni con chiavi inglesi.

Il 28 aprile, un giorno prima che Ramelli morisse, un gruppetto staccatosi da un corteo della sinistra si recò presso la casa della famiglia Ramelli, dove lasciò scritte sui muri e affisse un manifesto nel quale si minacciava il fratello Luigi Ramelli di morte se non fosse sparito entro 48 ore.

Subito dopo aver saputo che Ramelli era in coma, alcuni membri del commando – tra cui Montinari, principale pentito al processo – smisero la militanza. Altri invece, l'anno seguente, Il 31 marzo 1976 avrebbero assaltato il bar Porto di Classe, ritenuto un abituale ritrovo della destra. Per l'occasione al servizio d'ordine di Avanguardia Operaia si aggregarono anche i Comitati antifascisti. Il locale fu devastato e incendiato, tutte le vetrine infrante e feriti sette avventori, tre dei quali furono ridotti in gravi condizioni: uno di loro restò invalido per tutta la vita. All'assalto parteciparono anche Marco Costa e Giuseppe Ferrari Bravo.

Ramelli morì il 29 aprile 1975, quarantasette giorni dopo l'aggressione.[11] I funerali ebbero luogo nella Chiesa dei Santi Nereo e Achilleo; Il feretro giunse in chiesa quasi di soppiatto poiché le autorità locali avevano vietato il corteo funebre e gli estremisti di sinistra avevano minacciato di usare chiavi inglesi contro eventuali partecipanti. Il Presidente della Repubblica Giovanni Leone inviò una corona di fiori e alle esequie presenziò l'allora segretario del MSI Giorgio Almirante. Nel corso della celebrazione quattro militanti di destra furono denunciati per apologia del fascismo in ragione di saluti romani rivolti al feretro e a cerimonia conclusa circa trenta giovani, inneggiando alla figura del Duce, cercarono di raggiungere una vicina sede del PCI, ma furono dispersi dalla polizia. A seguito degli scontri con le forze dell'ordine, altri tre militanti furono incriminati per manifestazione sediziosa e apologia del fascismo.

Nel frattempo, dalle finestre delle aule della facoltà di Medicina che davano su piazzale Gorini, alcuni giovani con i volti coperti da fazzoletti rossi avevano fotografato i partecipanti al funerale: molte delle foto scattate quel giorno sarebbero poi state ritrovate nel cosiddetto "covo di viale Bligny". Ramelli fu inumato nella tomba di famiglia presso il Cimitero maggiore di Lodi.
... See MoreSee Less

3 weeks ago
La storia di Sergio Ramelli nel giorno del ricordo.

Lomicidio di Sergio Ramelli venne commesso a Milano nel 1975 nella cornice degli anni di piombo. La vittima fu uno studente milanese di 19 anni militante del Fronte della Gioventù, aggredito il 13 marzo da un gruppo di militanti dell’estrema sinistra extraparlamentare legati ad Avanguardia operaia formato da: Marco Costa, Giuseppe Ferrari Bravo, Claudio Colosio, Antonio Belpiede, Brunella Colombelli, Franco Castelli, Claudio Scazza e Luigi Montinari. Il giovane, a causa dei traumi riportati, morì il 29 aprile, oltre un mese e mezzo dopo l’aggressione. I responsabili furono identificati dieci anni dopo laccaduto e riconosciuti colpevoli di omicidio preterintenzionale al termine dei tre gradi di giudizio del processo, durato da 1987 al 1990.

Nei primi mesi del 1975 lITIS «Ettore Molinari» di Milano, presso il quale Ramelli studiava chimica industriale, era teatro di accesi scontri politici tra studenti estremisti di destra e di sinistra, situazione comune a molte scuole superiori e università italiane. Ledificio, risalente ai primi anni sessanta, non permetteva un adeguato controllo dellordine pubblico interno e per questo si era guadagnato la reputazione di luogo a rischio.

Le posizioni politiche di Sergio Ramelli, fiduciario del Fronte della Gioventù, erano ben note nellistituto in quanto da lui stesso più volte professate in pubblico e gli procurarono due aggressioni in un breve lasso di tempo che lo spinsero, nel febbraio 1975, a lasciare il “Molinari” per proseguire lanno scolastico in un istituto privato. Secondo quanto reso noto in seguito da sua madre, Sergio in un tema scolastico aveva espresso posizioni di condanna delle Brigate Rosse, aggiungendovi una nota di biasimo verso il mondo politico per il mancato cordoglio istituzionale di fronte alla morte di due militanti del MSI, Giuseppe Mazzola e Graziano Giralucci, uccisi durante lassalto alla sede del MSI di Padova avvenuto lanno precedente (17 giugno 1974). Il tema, dopo essere stato sottratto al professore, che ne aveva data pubblica lettura in classe, fu affisso in una bacheca scolastica e usato come “capo daccusa” in una sorta di “processo politico” scolastico, istituito contro Ramelli da studenti che lo accusavano di essere fascista.

Il 13 marzo 1975 Ramelli stava ritornando a casa, in via Amadeo a Milano; parcheggiato il suo motorino poco distante, in via Paladini, si incamminò verso casa. Allaltezza del civico 15 di via Paladini, fu assalito da un gruppo di extraparlamentari comunisti di Avanguardia operaia armati di chiavi inglesi, e con queste colpito più volte al capo; a seguito dei colpi perse i sensi e fu lasciato esangue al suolo. La testimonianza resa da Marco Costa durante il processo fu la seguente:

«Ramelli capisce, si protegge la testa con le mani. Ha il viso scoperto e posso colpirlo al viso. Ma temo di sfregiarlo, di spezzargli i denti. Gli tiro giù le mani e lo colpisco al capo con la chiave inglese. Lui non è stordito, si mette a correre. Si trova il motorino fra i piedi e inciampa. Io cado con lui. Lo colpisco unaltra volta. Non so dove: al corpo, alle gambe. Non so. Una signora urla: Basta, lasciatelo stare! Così lo ammazzate! Scappo, e dovevo essere lultimo a scappare.»

A sua volta Giuseppe Ferrari Bravo rese la seguente testimonianza:

«Aspettammo dieci minuti, e mi parve unesistenza. Guardavo una vetrina, ma non dicevo nulla. Ricordo il ragazzo che arriva e parcheggia il motorino. Marco mi dice: Eccolo, oppure mi dà solo una gomitata. Ricordo le grida. Ricordo, davanti a me, un uomo sbilanciato. Colpisco una volta, forse due. Ricordo una donna, a un balcone, che grida: Basta!. Dura tutto pochissimo... Avevo la chiave inglese in mano e la nascosi sotto il cappotto. Fu così breve che ebbi la sensazione di non aver portato a termine il mio compito. Non mi resi affatto conto di ciò che era accaduto.»

Pochi minuti dopo laggressione, un commesso vide il corpo coperto di sangue e allertò la portinaia del palazzo di via Amadeo, dove il giovane abitava. La portinaia, riconosciutolo, avvertì la polizia e i soccorsi medici; unambulanza lo portò allOspedale Maggiore, precisamente allex padiglione «Beretta» specializzato in neurochirurgia, dove il ragazzo fu sottoposto a un intervento chirurgico della durata di circa cinque ore, nel tentativo di ridurre i danni causati dai colpi inferti alla calotta cranica. Il decorso post-operatorio fu caratterizzato da periodi di coma alternati ad altri di lucidità; le complicazioni cerebrali comunque indotte dallaggressione lasciavano i sanitari dubbiosi sul recupero delle piene funzionalità fisiche.

Nel corso dellassemblea consiliare al Comune che fece seguito allaggressione, lallora sindaco Aldo Aniasi dovette fronteggiare una turbolenta seduta nel corso della quale, a fronte della condanna istituzionale dellaggressione e alle risentite stigmatizzazioni dellaccaduto dei partiti di destra, vi fu, tra il pubblico presente, chi applaudì alla notizia del fatto e rivolse fischi al rappresentante del MSI Tomaso Staiti di Cuddia delle Chiuse che aveva in quel momento la parola.Allapplauso presero parte anche diversi consiglieri comunali di sinistra.

Mentre Ramelli era ancora in coma, a Milano seguirono altre aggressioni a esponenti della destra. Il 16 aprile un gruppo di estremisti di sinistra assalì tre giovani del FUAN che stavano effettuando un volantinaggio. Antonio Braggion, iscritto anche ad Avanguardia Nazionale, sparò contro gli aggressori con la pistola, detenuta illegalmente, che aveva in auto, uccidendo con un colpo alla schiena lo studente Claudio Varalli. Il 17 aprile fu aggredito lavvocato Cesare Biglia, allora consigliere provinciale del MSI, che per questo subì un delicato intervento chirurgico. La moglie, che era con lui, fu ferita a una gamba.

Il 18 aprile il sindacalista della CISNAL Francesco Moratti, ex combattente della RSI e invalido di guerra, fu anchegli ricoverato in ospedale dopo essere stato picchiato e lasciato in terra mentre i locali in cui si trovava venivano dati alle fiamme. Anche il cameriere Rodolfo Mersi, il panettiere Rinaldo Guffanti e il giovane liberale Pietro Pizzorno furono ricoverati in ospedale, al reparto craniolesi, dopo aver subito aggressioni con chiavi inglesi.

Il 28 aprile, un giorno prima che Ramelli morisse, un gruppetto staccatosi da un corteo della sinistra si recò presso la casa della famiglia Ramelli, dove lasciò scritte sui muri e affisse un manifesto nel quale si minacciava il fratello Luigi Ramelli di morte se non fosse sparito entro 48 ore.

Subito dopo aver saputo che Ramelli era in coma, alcuni membri del commando – tra cui Montinari, principale pentito al processo – smisero la militanza. Altri invece, lanno seguente, Il 31 marzo 1976 avrebbero assaltato il bar Porto di Classe, ritenuto un abituale ritrovo della destra. Per loccasione al servizio dordine di Avanguardia Operaia si aggregarono anche i Comitati antifascisti. Il locale fu devastato e incendiato, tutte le vetrine infrante e feriti sette avventori, tre dei quali furono ridotti in gravi condizioni: uno di loro restò invalido per tutta la vita. Allassalto parteciparono anche Marco Costa e Giuseppe Ferrari Bravo.

Ramelli morì il 29 aprile 1975, quarantasette giorni dopo laggressione.[11] I funerali ebbero luogo nella Chiesa dei Santi Nereo e Achilleo; Il feretro giunse in chiesa quasi di soppiatto poiché le autorità locali avevano vietato il corteo funebre e gli estremisti di sinistra avevano minacciato di usare chiavi inglesi contro eventuali partecipanti. Il Presidente della Repubblica Giovanni Leone inviò una corona di fiori e alle esequie presenziò lallora segretario del MSI Giorgio Almirante. Nel corso della celebrazione quattro militanti di destra furono denunciati per apologia del fascismo in ragione di saluti romani rivolti al feretro e a cerimonia conclusa circa trenta giovani, inneggiando alla figura del Duce, cercarono di raggiungere una vicina sede del PCI, ma furono dispersi dalla polizia. A seguito degli scontri con le forze dellordine, altri tre militanti furono incriminati per manifestazione sediziosa e apologia del fascismo.

Nel frattempo, dalle finestre delle aule della facoltà di Medicina che davano su piazzale Gorini, alcuni giovani con i volti coperti da fazzoletti rossi avevano fotografato i partecipanti al funerale: molte delle foto scattate quel giorno sarebbero poi state ritrovate nel cosiddetto covo di viale Bligny. Ramelli fu inumato nella tomba di famiglia presso il Cimitero maggiore di Lodi.

Comment on Facebook

Grande Sergio,mi ricordo perfettamente anch'io quel giorno.Vivi nella gloria di Dio.🖤🖤🖤🙏🙏

Onore

D’altronde erano solo compagni che sbagliavano… Lo schifo della sinistra italiana è perfettamente riassunto in questa storia: ancora oggi queste merde godono nell’avere ucciso un povero ragazzo di 19 anni solo perché fascista

“Ci siamo levati soli contro il mondo folle e vile”, centosessanta anni fa nasceva, a Pescara, Gabriele d’Annunzio, il Vate. #dannunzio #12marzo #cultura ... See MoreSee Less

3 weeks ago
“Ci siamo levati soli contro il mondo folle e vile”, centosessanta anni fa nasceva, a Pescara, Gabriele d’Annunzio, il Vate. #dannunzio #12marzo #cultura

L'intervento del Presidente della Fondazione Tatarella Francesco Giubilei al “Working group on European Conservatism” parlando dell’Europa del futuro per i 🇮🇹🇪🇺🇧🇪 conservatori: identità, radici cristiane, difesa dei confini, politiche per la famiglia, ecologismo non ideologico e sicurezza energetica. ... See MoreSee Less

3 weeks ago
Lintervento del Presidente della Fondazione Tatarella Francesco Giubilei al “Working group on European Conservatism” parlando dell’Europa del futuro per i 🇮🇹🇪🇺🇧🇪 conservatori: identità, radici cristiane, difesa dei confini, politiche per la famiglia, ecologismo non ideologico e sicurezza energetica.

Ringraziamo di cuore Fabrizio Stagnani e famiglia per la donazione di queste fotografie con Pinuccio Tatarella, Vittorio Stagnani e altri amici durante alcune manifestazioni civiche in Puglia. Anche queste foto, come le altre, saranno conservate nell'archivio e digitalizzate per tramandare la memoria della nostra lunga storia comune 🔥♥️🇮🇹#ArchivioFondazioneGiuseppeeSalvatoreTatarella ... See MoreSee Less

4 weeks ago

Comment on Facebook

Non ho trovato le foto del carro con i doni,a San Girolamo,e in via Napoli trav 334.cercate dapertutto. NOI da sempre presenti.

🔴Iniziativa benefica | “La biblioteca dei bambini”, promossa da Leo Club di Cerignola 📚

La Fondazione Tatarella sostiene l’iniziativa benefica dell’associazione Leo Club Cerignola, “La biblioteca dei bambini”, a favore dei piccoli degenti del reparto di Pediatria dell'Ospedale "G.Tatarella" di Cerignola.

La lodevole iniziativa, fortemente voluta dalla presidente di Leo Club #PiaMarinaro, ha l’obiettivo di inaugurare un angolo lettura nel reparto.
Ogni anno i Leo Club prendono in carica specifiche aree di riferimento e intervento. Attualmente, una delle aree previste, è quella del cancro infantile.

L’iniziativa prevede il coinvolgimento di tre librerie locali dove è possibile acquistare i libri da donare entro il #19marzo:

Mondadori Point Cerignola
BiBlyos - La Bottega Della Cultura
L'Albero dei Fichi - Libreria per Bambini e Ragazzi

Si può sostenere la raccolta anche con:

♦️bonifici alle librerie sopraindicate;
♦️(per chi vive a Bari) donazioni di libri per l’infanzia in ottimo stato, che provvederemo a consegnare al nosocomio.

📖All'interno del volume, chi lo desidera, può scrivere una fiaba o un messaggio di speranza per i piccoli lettori.

Siamo felici di sostenere il progetto e vi invitiamo gentilmente a diffonderlo.

Grazie.
... See MoreSee Less

4 weeks ago
🔴Iniziativa benefica | “La biblioteca dei bambini”, promossa da Leo Club di Cerignola 📚

La Fondazione Tatarella sostiene l’iniziativa benefica dell’associazione Leo Club Cerignola, “La biblioteca dei bambini”, a favore dei piccoli degenti del reparto di Pediatria dellOspedale G.Tatarella di Cerignola.

La lodevole iniziativa, fortemente voluta dalla presidente di Leo Club #PiaMarinaro, ha l’obiettivo di inaugurare un angolo lettura nel reparto.  
Ogni anno i Leo Club prendono in carica specifiche aree di riferimento e intervento. Attualmente, una delle aree previste, è quella del cancro infantile. 

L’iniziativa prevede il coinvolgimento di tre librerie locali dove è possibile acquistare i libri da donare entro il #19marzo:

Mondadori Point Cerignola
BiBlyos - La Bottega Della Cultura
LAlbero dei Fichi - Libreria per Bambini e Ragazzi

Si può sostenere la raccolta anche con:

♦️bonifici alle librerie sopraindicate;
♦️(per chi vive a Bari) donazioni di libri per l’infanzia in ottimo stato, che provvederemo a consegnare al nosocomio.

📖Allinterno del volume, chi lo desidera, può scrivere una fiaba o un messaggio di speranza per i piccoli lettori. 

Siamo felici di sostenere il progetto e vi invitiamo gentilmente a diffonderlo.

Grazie.

Il Presidente della Fondazione Tatarella Francesco Giubilei ha partecipato all’European Congress of Local Governments a Mikolajki in Polonia intervenendo sul tema delle politiche giovanili con, tra gli altri, il segretario di stato polacco per la gioventù. Ha sottolineato la centralità della scuola e della famiglia nell’educazione dei giovani. 🇮🇹 ♥️🇵🇱 ... See MoreSee Less

4 weeks ago
Il Presidente della Fondazione Tatarella Francesco Giubilei ha partecipato all’European Congress of Local Governments a Mikolajki in Polonia intervenendo sul tema delle politiche giovanili con, tra gli altri, il segretario di stato polacco per la gioventù. Ha sottolineato la centralità della scuola e della famiglia nell’educazione dei giovani. 🇮🇹 ♥️🇵🇱

Di seguito i prossimi appuntamenti di Fabrizio Tatarella in tour con la presentazione del libro inedito di Pinuccio Tatarella. "La destra verso il Futuro. Itinerario di una svolta'" con prefazione del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni 🇮🇹 ... See MoreSee Less

4 weeks ago
Di seguito i prossimi appuntamenti di Fabrizio Tatarella in tour con la presentazione del libro inedito di Pinuccio Tatarella. La destra verso il Futuro. Itinerario di una svolta con prefazione del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni  🇮🇹

Comment on Facebook

State riempiendo l'Italia di Stranieri e Clandestini che non pagano nulla e gli Italiani di tasse..

Il libro di oggi:
📙 - Socialismo e democrazia nel pensiero di Vilfredo Pareto -
di Paola M. Arcari
#Leggere #libridellacultura #6marzo #cultura
... See MoreSee Less

4 weeks ago

Questo pomeriggio, in biblioteca, siamo in compagnia di tre giovani e brillanti pugliesi, prossimi alla laurea, tra ricerche e approfondimenti.
Ad maiora, ragazzi.
... See MoreSee Less

4 weeks ago
Questo pomeriggio, in biblioteca, siamo in compagnia di tre giovani e brillanti pugliesi, prossimi alla laurea, tra ricerche e approfondimenti.
Ad maiora, ragazzi.Image attachmentImage attachment

📺 Il bellissimo servizio di Rainews.it sulla presentazione in Fondazione Tatarella del libro di Federico Gennaccari sulla storia della destra italiana. "100 personaggi di destra da Almirante a Giorgia Meloni ". Una serata ricca di emozioni e ricordi visita la presenza di tanti amici che hanno caratterizzato la storia della destra in Puglia. ... See MoreSee Less

4 weeks ago

Si è da poco conclusa la presentazione del libro del giornalista #FedericoGennaccari, “Cento personaggi della destra: da Almirante a Giorgia Meloni”, introdotto dal vice presidente della Fondazione Fabrizio Tatarella e con gli interventi di Adriana Poli Bortone, Francesco Divella e #RosarioPolizzi, già parlamentari MSI e Alleanza Nazionale, che ringraziamo insieme alle emittenti televisive di RaiNews 24, TELEBARI e Telenorba e a tutto il pubblico presente.

A presto, con un nuovo appuntamento.
... See MoreSee Less

1 month ago

Evento in corso.

Presentazione del libro di e con
Federico Gennaccari ✍🏻📚

“100 PERSONAGGI DELLA DESTRA DA ALMIRANTE A GIORGIA MELONI” di Federico Gennaccari.
... See MoreSee Less

1 month ago

🔴 #OGGI | Presentazione del libro

“100 PERSONAGGI DELLA DESTRA
DA ALMIRANTE A GIORGIA MELONI”
di Federico Gennaccari

Per la rassegna “Incontri d’Autore”, la Fondazione Tatarella ospiterà il giornalista Federico Gennaccari, autore di “100 personaggi della destra: da Almirante alla Meloni”, il 2 marzo, ore 18.00, alla biblioteca di via Piccinni, 97.

Il libro, edito da Fergen, nasce per colmare alcune lacune sulla storia della Destra italiana e ricordare il ruolo di importanti esponenti che, a distanza di anni, sono stati completamente dimenticati.
Il libro racconta, con percorsi biografici, una storia ordinata cronologicamente, legando un evento ad ogni personaggio: parlamentari, giornalisti, donne, intellettuali, studenti, militanti e tutte le vittime missine, da Franco De Agazio nel 1947 a Paolo Di Nella nel 1983.

Il lavoro si allarga fino ad interessare altri 200 protagonisti della storia del Msi, di Alleanza Nazionale e di Fratelli d’Italia, menzionando episodi positivi e negativi, vittorie ed errori, successi e occasioni mancate.
Il volume contiene schede cronologiche, ma anche un indice analitico che consente analisi tematiche o letture in ordine alfabetico.

All’evento, introdotto dal vice preside della Fondazione Fabrizio Tatarella, parteciperanno l’autore, Paolo Agostinaccchio, Francesco Divella, Carmelo Patarino, Adriana Poli Bortone e Rosario Polizzi, già parlamentari MSI e Alleanza Nazionale.

L’ingresso è libero.
... See MoreSee Less

1 month ago
🔴 #OGGI | Presentazione del libro 

“100 PERSONAGGI DELLA DESTRA
DA ALMIRANTE A GIORGIA MELONI”
di Federico Gennaccari 

Per la rassegna “Incontri d’Autore”, la Fondazione Tatarella ospiterà il giornalista Federico Gennaccari, autore di “100 personaggi della destra: da Almirante alla Meloni”, il 2 marzo, ore 18.00, alla biblioteca di via Piccinni, 97. 

Il libro, edito da Fergen, nasce per colmare alcune lacune sulla storia della Destra italiana e ricordare il ruolo di importanti esponenti che, a distanza di anni, sono stati completamente dimenticati. 
Il libro racconta, con percorsi biografici, una storia ordinata cronologicamente, legando un evento ad ogni personaggio: parlamentari, giornalisti, donne, intellettuali, studenti, militanti e tutte le vittime missine, da Franco De Agazio nel 1947 a Paolo Di Nella nel 1983. 

Il lavoro si allarga fino ad interessare altri 200 protagonisti della storia del Msi, di Alleanza Nazionale e di Fratelli d’Italia, menzionando episodi positivi e negativi, vittorie ed errori, successi e occasioni mancate. 
Il volume contiene schede cronologiche, ma anche un indice analitico che consente analisi tematiche o letture in ordine alfabetico. 

All’evento, introdotto dal vice preside della Fondazione Fabrizio Tatarella, parteciperanno l’autore, Paolo Agostinaccchio, Francesco Divella, Carmelo Patarino, Adriana Poli Bortone e Rosario Polizzi, già parlamentari MSI e Alleanza Nazionale.

L’ingresso è libero.