Fondazione Giuseppe Tatarella

Alleanza fra teatri nel nome di Mercadante: una proposta della Fondazione Tatarella

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Bari, 10 ottobre 2014

ALLEANZA FRA TEATRI NEL NOME DI MERCADANTE: UNA PROPOSTA DELLA FONDAZIONE TATARELLA

Nonostante il periodo di crisi economica, ci sono ancora Comuni che investono nella cultura, calamitando anche importanti risorse private. È il caso di Altamura, dove è operativo da circa un anno il Teatro Mercadante, rimasto chiuso per un quarto di secolo. Partendo dalla comune intitolazione a Mercadante dei Teatri di Cerignola e Altamura, la Fondazione Tatarella ha proposto al Comune di Cerignola di sottoscrivere un accordo di programma per migliorare e diversificare l’offerta culturale delle città. L’accordo potrebbe essere esteso anche al Mercadante di Napoli, realizzando una filiera culturale di grande spessore, dalla quale Cerignola avrebbe tutto da guadagnare.
Rivolgendosi al Sindaco di Cerignola, la Fondazione Tatarella ha scritto:
“Nella vicina città di Altamura hanno da poco egregiamente restaurato e riaperto il locale Teatro Mercadante, che era chiuso da più di un quarto di secolo. Il consorzio che ha restaurato il Teatro e che lo gestirà per i prossimi trent’anni ha avuto anche l’intelligente ed innovativa idea di aprirlo alla fruizione della città, già mentre era ancora un cantiere. Conseguenza: i cittadini hanno partecipato attivamente alla fase del restauro e sebbene non ci sia stata ancora una inaugurazione ufficiale, il Teatro ha già ospitato decine di eventi culturali. Tanta vivacità e tanta innovazione meritano una grande attenzione da parte nostra. Per questo, rispolverando una vecchia idea di amministrazioni che l’hanno preceduta, la Fondazione Tatarella sottopone alla Sua attenzione la possibilità di valutare l’opportunità di stringere un accordo di programma con questo nuovo e attivo polo culturale pugliese. Oggi tutti i Teatri hanno seri problemi di bilancio e una collaborazione fra più enti, oltre a creare importanti economie di scala, contribuirebbe ad elevare sensibilmente la qualità dell’offerta culturale. L’accordo potrebbe essere sottoscritto proprio in omaggio a Saverio Mercadante, che ha dato il suo nome ad entrambi i Teatri di Cerignola e Altamura e che nella città murgiana ha avuto i suoi natali.
Se poi l’intesa fosse estesa anche al Mercadante di Napoli, che è un Teatro Stabile di grande e antica tradizione, l’operazione culturale diventerebbe davvero importante, inserendo la città di Cerignola in un circuito di grande qualità, con la possibilità di avere rappresentazioni di livello nazionale e internazionale”.

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Piazza Umberto: salvaguardiamo il patrimonio arboreo

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Bari, 09 ottobre 2014

PIAZZA UMBERTO: SALVAGUARDIAMO IL PATRIMONIO ARBOREO

Su Piazza Umberto si parla da tempo, si chiede maggiore sorveglianza e pulizia, si programmano lavori di rifacimento edilizio, ma forse bisognerebbe prima salvaguardare il patrimonio arboreo della piazza, che è la sua vera ricchezza.

Secondo la UDA, l’Associazione  per il decoro urbano aderente alla Fondazione Tatarella, sarebbe necessario un intervento generale di salvaguardia di tutti gli alberi della Piazza, alcuni dei quali hanno bisogno di interventi urgenti. In attesa, pertanto, di un piano generale che, comunque, va messo in cantiere entro il corrente anno, il Presidente della UDA, avv. Mario Ferorrelli, ha scritto al Sindaco, segnalandogli la necessità e l’urgenza di un intervento straordinario e immediato su un albero particolarmente importante, che ha bisogno di essere liberato dai polloni e dall’asfalto, che minacciano e

danneggiano il suo apparato radicale.

Si tratta di un maestoso esemplare di fitolacca (Phytolacca dioica L.) che avrebbe avuto bisogno di maggior spazio per crescere in maniera equilibrata. Il tronco, infatti, nel tempo si è inclinato, allontanandosi dalle chiome dei lecci, per cercare la luce. Come dimostrano le foto, oggi è vistosamente minacciato e danneggiato dall’asfalto che ingabbia il suo apparato radicale e che, sia detto per inciso, abbrutisce tutta la piazza.
Trattasi di una pianta molto particolare, un sempreverde originario del Sud America, che, nonostante la sua origine tropicale, ha sviluppato un tronco monumentale e una notevole chioma. L’intervento a sua difesa, da far eseguire da mano esperta, consiste nella potatura ed eliminazione di branche e rami secchi; nella eliminazione dei polloni basali; nella rimozione dell’asfalto visibilmente sollevato dall’apparato radicale; nella riconfigurazione dell’aiuola, senza montaggio di cordoli di bordo; nella integrazione di terreno vegetale e concimazione. Secondo Ferorelli si tratta di un intervento anche di minimo importo, non superiore a 1000 euro. Spesa che l’Amministrazione comunale può disporre ad horas, salvando un magnifico esemplare arboreo, probabilmente piantumato negli anni ‘50.

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Le bandiere non sono stracci: nuova segnalazione dell’UDA

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Bari, 06 ottobre 2014
LE BANDIERE NON SONO STRACCI: NUOVA SEGNALAZIONE DELL’UDA

Ha esordito segnalando al Sindaco Decaro l’indecoroso stato delle bandiere sul Palazzo comunale dell’Economia. Il Sindaco, nel giro di qualche ora, ha provveduto a rimuovere e sostituire le bandiere. L’UDA ha ringraziato, ma ha scovato altre bandiere ridotte a stracci penzolanti.
Questa volta ad essere prese di mira le bandiere esposte sulla Casa del Mutilato, dove sono ospitati gli uffici regionali e provinciali dell’Associazione Mutilati ed Invalidi di Guerra e del Servizio Prevenzione e Sicurezza sugli Ambienti di Lavoro della Asl Bari. A loro ha scritto il Presidente dell’Uda, avv. Mario Ferorelli, denunciando il penoso stato delle bandiere e chiedendone l’immediata rimozione e sostituzione. “Non sono certo io, ha aggiunto Ferorelli, a dover ricordare ai rappresentanti di chi ha eroicamente servito la Patria in guerra, l’alto valore simbolico della bandiera nazionale e della bandiera europea. Sono certo, pertanto, che, come ha fatto il Sindaco Decaro, anche in questo caso le bandiere saranno immediatamente rimosse e sostituite”.

L’UDA, associazione affiliata alla Fondazione Tatarella, ha anche preannunciato future iniziative per la valorizzazione della Casa del Mutilato, pregevole testimonianza architettonica degli anni trenta.
La lettera di Ferorelli è stata inviata per conoscenza anche al Direttore Generale dell’Asl Bari, dott. Angelo Domenico Colasanto.

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Salapia romana: i risultati della ricerca archeologica in un convegno della Fondazione Tatarella

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Bari, 06 ottobre 2014

Salapia romana: i risultati della ricerca archeologica in un convegno della Fondazione Tatarella

 

Saranno illustrati in un prossimo convegno gli importanti risultati ottenuti da una recente campagna di scavi, organizzata dall’Università di Foggia, sul sito archeologico della città romana di Salapia. L’iniziativa è della Fondazione Tatarella, che ha scritto una lettera ai Sindaci di Cerignola, Trinitapoli, Margherita di Savoia, San Ferdinando di Puglia, Zapponeta e al prof. Giuliano Volpe dell’Università di Foggia e direttore della campagna di scavi, finanziata da alcune importanti fondazioni americane.

La Fondazione Tatarella ha dato atto al Sindaco di Trinitapoli di essersi già lodevolmente impegnato su questo fronte ed ha auspicato l’impegno comune anche degli altri Sindaci del territorio per la creazione di un Parco Archeologico che meglio tuteli e valorizzi questo importante patrimonio storico e archeologico, che si trova a confine degli agri di Cerignola, Trinitapoli e Zapponeta. L’organizzazione scientifica del convegno, che probabilmente si terrà nell’aula consigliare del Comune di Cerignola prima della fine del corrente anno, sarà affidata al Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Foggia.

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Forum sulla legge elettorale alla biblioteca della Fondazione Tatarella

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Bari, 02 ottobre 2014

Forum sulla legge elettorale alla biblioteca della Fondazione Tatarella

Domani dalle ore 9.30 alle ore 12.30 presso la Biblioteca della Fondazione Tatarella, via Piccinni, 97, si svolgerà il forum sulla legge elettorale regionale.

A l’iniziativa che si inserisce nelle attività disciplinate dall’Accordo Quadro di collaborazione, sottoscritto dall’Università Aldo Moro di Bari e dalla Fondazione Giuseppe Tatarella, interverranno: Agostino Meale (Diritto Amministrativo)  Ignazio Lagrotta (Diritto Costituzionale), il Presidente del Consiglio Regionale Onofrio Introna, il capogruppo del PD Giuseppe Romano, il capogruppo di FI Ignazio Zullo, Alfredo Caputo (esperto di simulazioni elettorali), Magda Terrevoli (portavoce del comitato legge elettorale 50 & 50) e Nunzia Berardini (Stati Generali delle Donne).

L’incontro sarà moderato da Fabrizio Tatarella.

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Venerdì forum sulla legge elettorale promosso da Università di Bari e Fondazione Tatarella

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Bari, 01 ottobre 2014
VENERDÌ FORUM SULLA LEGGE ELETTORALE PROMOSSO DA UNIVERSITÀ DI BARI E FONDAZIONE TATARELLA

In margine al Forum sulla legge elettorale, promosso dall’Università Aldo Moro e dalla Fondazione Giuseppe Tatarella, il Vice Presidente del Consiglio Regionale ha dichiarato: “La Fondazione Tatarella ci offre un’occasione importante di dibattito su un tema fino a oggi affrontato solo nelle aule istituzionali e che, invece, va condiviso anche con le migliori competenze in materia come sarà possibile durante questo incontro. Il percorso che sta compiendo il Consiglio Regionale è orientato al confronto fra tutte le forze politiche e sono convinto che potremo produrre un testo che sia frutto del contributo di tutti. Abbiamo poco tempo davanti, fino allo scadere della legislatura, e per questo auspico che non ci si imbarchi in cambiamenti sostanziali dell’assetto attuale. Le modifiche, alla luce delle indicazioni della Corte Costituzionale, sono obbligate. Ma differenziare troppo il testo, con un tempo disponibile così risicato, potrebbe rappresentare un rischio per la qualità della riforma. Ritengo, quindi, che i capisaldi debbano essere quelli attuali e che, giustamente bisognerà uniformarsi a quanto stabilito dalla Consulta. Per quanto concerne la soglia di sbarramento”- conclude il Vice Presidente – “credo che questa dovrà essere la stessa utilizzata a livello nazionale, quindi la più alta possibile, al fine di permettere la creazione di una maggioranza certa. Mi auguro che sia un testo serio, non frutto di campanilismi ma utile a garantire stabilità a chi conquisterà, di volta in volta, la guida del governo regionale. La legge elettorale non è un provvedimento che incide direttamente sulla vita dei cittadini, ma è pur sempre essenziale perché consente di avere un’istituzione forte e stabile e in grado di assurgere meglio al suo compito nella risposta ai problemi della comunità”.

Al Forum, che si svolgerà presso la Biblioteca della Fondazione Tatarella, in via Piccinni 97, dalle ore 9.30 alle 12.30, oltre al Vice Presidente, interverranno Agostino Meale (Diritto Amministrativo) Ignazio Lagrotta (Diritto Costituzionale), il Presidente del Consiglio Regionale Onofrio Introna, il capogruppo del PD Giuseppe Romano, Alfredo Caputo (esperto di simulazioni elettorali), Magda Terrevoli (portavoce del comitato legge elettorale 50 & 50) e Nunzia Berardini (Stati Generali delle Donne).
Modera Fabrizio Tatarella.

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Quale legge elettorale per la Regione? Il 3 Forum dell’Università A.Moro e della Fondazione Tatarella

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Bari, 30 settembre 2014

Quale legge elettorale per la Regione?
Il 3 Forum dell’Università A.Moro e della Fondazione Tatarella

Si terrà il 3 ottobre dalle 9.30 alle 12.30 nella Biblioteca della Fondazione Tatarella (via Piccinni, 97, Bari) il primo Forum, organizzato dall’Università Aldo Moro e dalla Fondazione Giuseppe Tatarella, nell’ambito dell’accordo quadro, sottoscritto dalle due istituzioni.

Tema del Forum la nuova legge elettorale, in corso di approvazione in Consiglio regionale. Ne discuteranno il prof. Agostino Meale (Diritto Amministrativo) il prof. Ignazio Lagrotta (Diritto Costituzionale), il Presidente del Consiglio Regionale Onofrio Introna, il vice Presidente Nino Marmo, il capogruppo del PD Giuseppe Romano e Alfredo Caputo (esperto di situazioni elettorali), moderati da Fabrizio Tatarella.

Presentando il Forum, il prof. Ignazio Lagrotta, docente di diritto costituzionale dell’Università di Bari, ha dichiarato: “ dal 1995, anno di entrata in vigore della legge Tararella, il sistema di governo delle Regioni si è caratterizzato per la combinazione di elementi di presidenzialismo e di parlamentarismo.

Le componenti principali di tale sistema sono stati l’elezione diretta del capo dell’esecutivo (1999); il premio di maggioranza (1995) ed il rapporto fiduciario. I dati statistici dal 1995 in poi evidenziano come la competizione elettorale sia stata essenzialmente bipolare; purtuttavia ciò non ha evitato la frammentazione politica. Il dibattito sulla legge verte soprattutto sulla ricerca del corretto bilanciamento tra soglie di sbarramento e premio di maggioranza. Ritengo, conclude il prof. Lagrotta, che la mission della nuova legge regionale pugliese debba essere quella di favorire la governabilità, ridurre la frammentazione delle forze politiche e ripristinare il rapporto di fiducia tra rappresentanti e rappresentati”.

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Costituita a Bari l’UDA, Urban Decor Association

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Bari, 29 settembre 2014

Costituita  a Bari l’UDA, Urban Decor Association Associazione per il decoro urbano
Prima iniziativa una lettera al Sindaco: le bandiere non sono stracci.

Nasce anche a Bari un’associazione per il decoro urbano. L’UDA, Urban Decor Association – Associazione per il decoro urbano, affiliata alla Fondazione Giuseppe Tatarella, con sede in Bari alla via Piccinni, 97.

L’associazione, sulla scia di analoghe esperienze presenti in molte città italiane ed europee, si propone di suscitare fra i cittadini e gli amministratori una nuova sensibilità per il decoro della città. Sotto accusa i comportamenti inurbani di molti cittadini e la colpevole inerzia di molti pubblici amministratori. Sta di fatto che monumenti, uffici pubblici, giardini, aiuole e strade della città sono spesso in condizioni deplorevoli. Dai rifiuti gettati per strada alle scritte sui muri di edifici pubblici e privati c’è molto da segnalare e da rimuovere per dare alla città capoluogo di regione un immagine e un decoro più appropriati. Promotore e primo Presidente dell’associazione è Mario Ferorelli, che, come primo atto, ha scritto al Sindaco Antonio Decaro, per comunicargli la costituzione dell’Associazione e per segnalargli il deplorevole stato delle bandiere esposte sugli uffici comunali del Palazzo dell’Economia. “Immagino che tale stato le sia sfuggito- ha scritto Ferorelli – e che, forse, nell’organigramma comunale forse, nemmeno è previsto il responsabile di tale mansione. Sta di fatto che il Comune di Bari non ci fa una bella figura.

Converrà con me che le bandiere non sono degli stracci colorati, ma i simboli più alti delle istituzioni, delle storie e delle comunità che rappresentano. Nel nostro caso, Bari, l’Italia e l’Unione Europea.

Sono certo che vorrà tempestivamente invitare chi di dovere a rimuovere questa deplorevole situazione e a far sì che, per il futuro, su ogni ufficio comunale le bandiere della Città di Bari, dell’Italia e dell’Unione Europea siano costantemente ben esposte e ben tenute”.

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Legge elettorale regionale: un Forum dell’Università e della Fondazione Tatarella

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Bari, 26 settembre 2014

Legge elettorale regionale: un Forum dell’Università e della Fondazione Tatarella


A marzo si voterà per il nuovo Consiglio regionale, ridotto a cinquanta consiglieri a seguito delle modifiche del 2013 allo Statuto, ma la Regione non ha ancora approvato la nuova legge elettorale. Come è noto la materia è regolata dalla legge quadro nazionale, più nota come “Tatarellum” in omaggio al suo ispiratore, on. Giuseppe Tatarella, e da una legge regionale attuativa, varata durante la Presidenza di Raffaele Fitto. Proprio questa legge è stata nel 2011 oggetto di una pronuncia della Corte Costituzionale che rilevò un profilo di incostituzionalità nel contrasto tra la norma legislativa regionale e la norma statutaria, con conseguente violazione dell’art. 123 della Costituzione, nella parte in cui prevedeva “seggi aggiuntivi” per le liste ammesse al riparto.

La discussione sulla nuova legge è stata già avviata in Regione.

L’Università Aldo Moro di Bari e la Fondazione Giuseppe Tatarella intendono dare un contributo scientifico al dibattito per contribuire ad aprire una discussione pubblica sul tema.

Le due istituzioni hanno, pertanto, promosso un Forum di approfondimento a cui parteciperanno il prof. Agostino Meale (Diritto Amministrativo) ed il prof. Ignazio Lagrotta (Diritto Costituzionale), il Presidente del Consiglio Regionale Onofrio Introna, il vice Presidente Nino Marmo, il capogruppo del PD Giuseppe Romano e Alfredo Caputo (esperto di situazioni elettorali).

Il Forum si terrà venerdì 3 ottobre, dalle ore 9.30 alle ore 12.30 presso la Biblioteca della Fondazione Tatarella, in via Piccinni, 97 Bari. L’iniziativa si inserisce nelle attività disciplinate dall’Accordo Quadro di collaborazione, sottoscritto dall’Università Aldo Moro di Bari e dalla Fondazione Giuseppe Tatarella.

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La Biblioteca comunale all’ex Tribunale. Una proposta della Fondazione Tatarella

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Bari, 25 settembre 2014

La Biblioteca comunale all’ex Tribunale. Una proposta della Fondazione Tatarella

Non si tratta di un semplice trasferimento, ma di realizzare una Biblioteca diversa e moderna, non più soltanto un luogo di lettura, ma di incontri, di dialogo e di servizi per i cittadini. È questo il senso della proposta che la Fondazione Tatarella ha formulato al Sindaco di Cerignola, inviandogli la seguente lettera:
Ill.mo Sig. Sindaco di Cerignola,

avendo appreso che gli ampi, moderni e funzionali locali che ospitavano un tempo il Tribunale di Cerignola sono liberi e non occupati, ci permettiamo di segnalare alla Sua attenzione l’opportunità di destinarli a sede della Biblioteca comunale.

Come Ella sa il panorama culturale della città non è molto incoraggiante e una Biblioteca attiva, efficiente e frequentata può diventare un importante motore di sviluppo e di coesione. Oggi la Biblioteca comunale è ristretta in spazi angusti e insufficienti, la sua attività è fortemente penalizzata, l’Informa giovani non è più attivo e la biblioteca ex Cresec è chiusa.

Il vecchio progetto di ristrutturare l’ex sede del Liceo Classico richiederebbe notevoli fondi, oggi difficilmente reperibili, mentre gli ampi spazi dell’ex Tribunale si offrono benissimo per una Biblioteca che sappia fornire la molteplicità di servizi, che oggi offrono le più moderne strutture nazionali ed europee.

Biblioteche, concepite modernamente come centri di servizi e luogo di incontro di culture anche diverse, possono attrarre importanti finanziamenti stanziati per le politiche di coesione, oggi più importanti che mai.

Infine, il trasferimento della Biblioteca e dell’Informa Giovani all’ex Tribunale consentirebbe di liberare nel Palazzo Comunale nuovi spazi per i servizi e gli uffici comunali, a cominciare dai Vigili Urbani, costretti in una sede inadeguata.

La Fondazione Tatarella, nel perorare convintamente questa soluzione, è disponibile ad organizzare un convegno per illustrare meglio le grandi potenzialità culturali e sociali del progetto.

In attesa di Sue determinazioni, abbia i più cordiali saluti.”

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