Fondazione Giuseppe Tatarella

Lorenzo Bini Smaghi presenta “33 false verità sull’Europa”

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Lorenzo Bini Smaghi

 

Lorenzo Bini Smaghi

Un incontro con l’economista Lorenzo Bini Smaghi si svolgerà domani (27 giugno) alle 18 presso l’aula consiliare “E. Dalfino” del Comune di Bari per presentare “33 false verità sull’Europa” (Ed. Il Mulino), il nuovo libro in cui affronta tutti i più diffusi luoghi comuni – primo tra tutti quello di uscire dall’Euro per far riprendere la nostra economia ? per dimostrare che essi costituiscono ricette fallaci che, invece di tirarci fuori dalla malattia, aggraverebbero i nostri malanni.

Interverranno il dott. Augusto dell’Erba, presidente del Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo italiano, e il prof. Francesco Losurdo docente  di Economia Applicata presso l’ Università degli Studi di Bari. Saranno introdotti e moderati dal giornalista Pino Ricco.

Il volume è una denuncia del pericoloso distacco dalla realtà da parte di una crescente percentuale di italiani che scaricano sull’Europa, sull’Euro, sui tedeschi, la responsabilità della drammatica recessione in cui ci dibattiamo da oltre un quinquennio. Un secco no agli alibi demagogici e un forte sì alla messa a frutto dei grandi sacrifici già fatti, è dunque la “ricetta” di Lorenzo Bini Smaghi.

La principale fonte di preoccupazione di chi guarda l’Italia dall’esterno è l’incapacità del Paese di capire che i suoi problemi sono soprattutto di origine interna. E che per risolverli c’è bisogno di riforme che incidano in modo radicale sul sistema economico. Per riprendere a crescere non c’è altra via che eliminare gli ostacoli che deve superare quotidianamente chi vuole intraprendere e creare posti di lavoro.


Lorenzo Bini Smaghi per la Fondazione Tatarella

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Conferenza stampa

Bari, 24 giugno 2014

Lorenzo Bini Smaghi per la Fondazione Tatarella.

Anche se fa presa sull’elettorato, la strategia di colpevolizzare l’Europa rischia di essere autolesionista in quanto espone i politici che l’adottano all’accusa di essere incapaci di battere il pugno sul tavolo a Bruxelles, di sapere cosa andava fatto e non di averlo fatto. Appare più coerente e più efficace la posizione di chi rimette in discussione l’intera costruzione europea rispetto alla tesi, né carne né pesce, di chi si dichiara “ a favore dell’Europa ma non di questa Europa”. La crisi dell’Europa è in realtà la crisi degli stati nazionali, che in un sistema sempre più integrato non riescono ad agire individualmente in maniera efficace, ma sono riluttanti a trasferire poteri a livello sovrannazionale. Il volume “33 false verità sull’Europa” smonta alcune “false verità” sull’Europa, senza necessariamente assolverle dalle sue responsabilità ma senza nemmeno tacere quelle degli stati che ne fanno parte.

Temi importanti che saranno approfonditi nel corso di un pubblico incontro venerdì 27 giugno alle ore 18.00 presso l’aula consiliare “E. Dalfino” del Comune di Bari. Con l’ economista, Lorenzo Bini smaghi,  dialogheranno il dott. Augusto dell’Erba, presidente del Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo italiano, e il prof. Francesco Losurdo docente  di Economia Applicata presso l’ Università degli Studi di Bari. Saranno introdotti e moderati dal giornalista Pino Ricco.

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Anche la Fondazione Tatarella contro la nuova costruzione al porto

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Conferenza stampa

Bari, 13 giugno 2014

Anche la Fondazione Tatarella contro la nuova costruzione al porto

Anche la Fondazione Giuseppe Tatarella firmerà la petizione contro la costruzione di un nuovo edificio pubblico sulla banchina del porto di Bari e parteciperà alla manifestazione indetta per sabato.
Bari, sottolinea la Fondazione Tatarella, ha bisogno di riacquistare il suo rapporto con il mare e questa nuova barriera di cemento va nella direzione opposta. Il Comune ha in corso alcuni lavori, peraltro inspiegabilmente interminabili, per la ristrutturazione di Piazza Massari. Iniziativa lodevole, che, però, poteva essere meglio realizzata, pensando, appunto, a un progetto generale che, partendo da Corso Vittorio Emanuele, arrivasse sino al porto, realizzando un primo affaccio della città sul mare e valorizzando una passeggiata intorno al Castello, oggi non molto frequentata.
La Fondazione apprezza una certa sensibilità già manifestata sul tema dall’on. De Caro, ma chiede al neo Sindaco di Bari di emanare un provvedimento d’urgenza che sospenda l’iter amministrativo della concessione edilizia, in attesa di trovare una idonea soluzione alternativa.

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Tra Bari e Strasburgo. Cinque anni di attività politico-parlamentare

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Invito presentazione

Invito presentazione

Bari, 11 giugno 2014

Venerdì il libro di Tatarella

Tra Bari e Strasburgo, il libro documento di Salvatore Tatarella ripercorre, in modo agile e scorrevole, i cinque anni appena trascorsi, toccando i temi e gli argomenti più significativi, con un occhio certamente di parte, ma mai fazioso e pregiudiziale.

Anzi, su qualche tema, come la discussa questione degli uffici giudiziari, la posizione di Tatarella è molto diversa da quella di molti esponenti della sua parte politica. Il libro, di oltre cinquecento pagine, ripercorre l’impegno politico e parlamentare di Tatarella in questi ultimi cinque anni, trascorsi fra Bari, Strasburgo e Bruxelles, affrontando numerosissimi argomenti.

Ne parleranno venerdì 13 giugno alle ore 18.30 a Villa Romanazzi Carducci lo stesso autore e i giornalisti: Enrico Ciccarelli, Maria Teresa D’Arenzo, Michele De Feudis, Raffaele Lorusso e Manlio Triggiani.

L’iniziativa è promossa dalla Fondazione Tatarella. Ai convenuti sarà consegnata anche una copia del libro, stampata in edizione fuori commercio a cura del gruppo parlamentare del Ppe.


Tra Bari e Strasburgo, gli incontri della Fondazione

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Bari, 12 giugno 2014

Tra Bari e Strasburgo, gli incontri della Fondazione

Saranno i giornalisti Enrico Ciccarelli, Maria Teresa D’Arenzo, Michele De Feudis, Raffaele Lorusso e Manlio Triggiani a colloquiare con Salvatore Tatarella venerdì 13 giugno alle ore 18.30 a Villa Romanazzi Carducci, Bari, per presentare il suo libro “Tra Bari e Strasburgo, cinque anni di attività politico parlamentare”. Nel libro Tatarella si racconta e racconta i cinque anni appena trascorsi, fra proposte, battaglie, polemiche e iniziative, che hanno toccato i temi più importanti della politica europea, nazionale e pugliese.
L’iniziativa è curata dalla Fondazione Tatarella. Nell’occasione a tutti i partecipanti sarà consegnata una copia del libro, che consta di oltre cinquecento pagine.

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La Fondazione Tatarella sulla Rossani

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Bari, 11 giugno 2014

La Fondazione Tatarella sulla Rossani

È inammissibile che una sparuta minoranza, chiassosa e violenta, possa tentare di condizionare scelte di grande rilevanza per il futuro della città di Bari. Il libero e corretto confronto di idee è sempre ammesso e sollecitato, ma deve comunque svolgersi nell’ambito di regole civili e democratiche. Spiace constatare che l’ultimo atto del Sindaco Michele Emiliano sia stato segnato da una gravissima gazzarra nel suo stesso ufficio di Sindaco della città, in occasione della firma di un atto importantissimo e alla presenza di un professionista di notorietà mondiale. Un episodio inaudito, mai accaduto nella storia del comune di Bari, che non ci fa onore e che deve essere fermamente condannato, senza alcuna attenuante.

La Fondazione Tatarella, inoltre, non può fare a meno di sottolineare che tanto è potuto accadere anche per l’accondiscendenza manifestata dallo stesso Sindaco Emiliano nei confronti degli occupanti abusivi ed illegittimi di un bene di proprietà pubblica, come la Rossani.
Nel plaudire a una iniziativa pubblica, che per la prima volta, dopo decenni di vuote parole, cerca di affrontare concretamente il problema della Rossani, la Fondazione Tatarella auspica che il dibattito pubblico, al quale intende partecipare attivamente, continui democraticamente, nel rispetto della legalità, senza alcun tipo di pressione esterna e senza la pretesa di qualsiasi minoranza di imporre le sue opinioni.

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Venerdì il libro di Tatarella

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Conferenza stampa

Bari, 11 giugno 2014

Venerdì il libro di Tatarella

Tra Bari e Strasburgo, il libro documento di Salvatore Tatarella ripercorre, in modo agile e scorrevole, i cinque anni appena trascorsi, toccando i temi e gli argomenti più significativi, con un occhio certamente di parte, ma mai fazioso e pregiudiziale. Anzi, su qualche tema, come la discussa questione degli uffici giudiziari, la posizione di Tatarella è molto diversa da quella di molti esponenti della sua parte politica. Il libro, di oltre cinquecento pagine, ripercorre l’impegno politico e parlamentare di Tatarella in questi ultimi cinque anni, trascorsi fra Bari, Strasburgo e Bruxelles, affrontando numerosissimi argomenti. Ne parleranno venerdì 13 giugno alle ore 18.30 a Villa Romanazzi Carducci lo stesso autore e i giornalisti: Enrico Ciccarelli, Maria Teresa D’Arenzo, Michele De Feudis, Raffaele Lorusso e Manlio Triggiani. L’iniziativa è promossa dalla Fondazione Tatarella. Ai convenuti sarà consegnata anche una copia del libro, stampata in edizione fuori commercio a cura del gruppo parlamentare del Ppe.

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Tra Bari e Strasburgo alla Fondazione Tatarella

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Bari, 09 giugno 2014

Tra Bari e Strasburgo alla Fondazione Tatarella

Venerdì 13 giugno, alle ore 18.30, presso la Sala Europa di Villa Romanazzi Carducci a Bari sarà presentato il libro di Salvatore Tatarella, “Tra Bari e Strasburgo, cinque anni di attività politico parlamentare”. L’autore ne discuterà con i giornalisti Enrico Ciccarelli, Maria Teresa D’Arenzo, Michele De Feudis, Raffaele Lorusso e Manlio Triggiani.

Il libro-documento di Tatarella, di oltre cinquecento pagine, stampato in edizione fuori commercio, sarà distribuito ai presenti.
L’iniziativa è organizzata dalla Fondazione Giuseppe Tatarella.

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La Fondazione Tatarella su Piazza Umberto e Piazza Diaz

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Bari, 3 giugno 2014

La Fondazione Tatarella su Piazza Umberto e Piazza Diaz

La Fondazione Tatarella condivide pienamente l’idea dell’Amministrazione Comunale, fortemente sollecitata dal Comitato Piazza Umberto, di avviare finalmente il restauro del fabbricato dell’ex Goccia del Latte, in piazza Umberto. La Fondazione si augura che i lavori abbiano inizio e conclusione nei tempi programmati: sei mesi da oggi, quindi novembre 2014, per l’avvio e due mesi, quindi gennaio 2015, per il completamento.
La Fondazione Tatarella auspica che, prima della gara d’appalto:
a) la palazzina sia definitivamente liberata dagli attuali occupanti;
b) sia chiarita la sua futura destinazione, in modo che i lavori di restauro tengano conto delle nuove funzioni;
c) la sua gestione sia correttamente affidata, in modo da impedirne nuovamente il degrado e un suo non adeguato utilizzo.
Con l’occasione, la Fondazione Tatarella chiede all’Amministrazione Comunale che, in occasione del centenario della Grande Guerra, sia ristrutturata e riqualificata anche Piazza Generale Armando Diaz, oggi in parte degradata e in parte trasformata in un disordinato parco giochi, valorizzando adeguatamente il monumento al Duca della Vittoria e le testimonianze lapidee delle terre riconquistate all’Italia e ampliando e qualificando la dotazione a verde della piazza.

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La Fondazione Tatarella ricorda l’ex sindaco di Brindisi

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Bari, 28 maggio 2014

LA FONDAZIONE TATARELLA RICORDA L’EX SINDACO DI BRINDISI

Mimmo Menniti fu un precursore di una destra moderna. Nacque politicamente, insieme a Pinuccio Tatarella e a Nicolino Buccico, alla scuola di Ernesto De Marzio, leader pugliese della destra missina, politico colto e intelligente, che, prima di ogni altro, tentò di traghettare il MSI verso sponde di alleabilità politica. I tempi non erano maturi e il trio prese strade diverse. Buccico seguì De Marzio nella sfortunata avventura di Democrazia Nazionale, Mennitti abbandonò la politica attiva, mentre Tatarella restò nel MSI, non rinunciando mai alla prospettiva di una destra deologicizzata. Dopo molti anni si ritrovarono nuovamente insieme, sia pure in posizioni diversificate: Buccico e Tatarella in Alleanza Nazionale e Mennitti in Forza Italia. Con in testa lo stesso obiettivo immaginato e perseguito da quando avevano vent’anni: costruire una destra di governo.
Da questo approdo è indispensabile partire per leggere l’Omaggio a Mennitti, organizzato dalla Fondazione Tatarella. Non una manifestazione politica, perché la Fondazione non persegue obiettivi politici, ma un’utile occasione per conoscere meglio una pagina importante della storia politica della destra italiana e per capire se e come, in futuro, questa potrà tornare ad essere vincente, offrendo un contributo positivo al Paese e all’Europa. Tutti i partecipanti al dibattito rivestono o hanno rivestito un ruolo importante nel centrodestra italiano e tutti hanno avuto un intenso rapporto con Mimmo Mennitti. Sono Nicola Buccico, già senatore di An e Presidente della Fondazione Tatarella, Gianfranco Fini, già Segretario nazionale del MSI e Presidente di Alleanza Nazionale, oggi Presidente della Fondazione Libera Destra, Raffaele Fitto, già Presidente della Regione e Ministro della Repubblica e forte  oggi di uno straordinario successo personale alle europee, Gaetano Quagliariello, Coordinatore nazionale del Nuovo Centrodestra e Presidente della Fondazione Magna Carta, e Adolfo Urso, già collaboratore di Mennitti al Roma e a Proposta, vice Ministro di An e oggi Presidente della Fondazione Farefuturo.
L’appuntamento è per venerdì 30 maggio alle ore 18.30 a Villa Romanazzi Carducci, Sala Europa.

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