Morte di un uomo felice – recensione di Franco Metta

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Morte di un uomo felice         MORTE DI UN UOMO FELICE
di GIORGIO FONTANA.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

E’ la storia di un PM, che viene ammazzato da brigatisti.
Raccontata in parallelo con la storia del padre partigiano del PM.
In due riga ci sono gia’ molte ragioni per leggere questo romanzo.
E Vi suggerisco di leggerlo.
Anche se vi avverto:
Precipiterete in una atmosfera cupa, ansiosa.
Questo mistico pubblico ministero Vi angoscera’.
E mille volte, credo,sulla scorta di quel che e’ successo a me, sarete profondamente infastiditi da una descrizione incondivisibile.
Se l’idea di Fontana era raccontare l’umanita’,non l’eroismo, di un Giudice, che bisogno c’era di immaginarselo cosi’:
da sei mesi non fa sesso;
vive a Saronno, ma lavora a Milano, e a Milano resta durante la settimana….. Saronno / Milano…. ?
in una stanzetta, senza televisore, perche’ senza televisore ?
non ha molti amici, non si fa una risata….insomma……
Perche’ per essere onesti, rigorosi nel proprio lavoro, determinati nel fare il proprio dovere, bisogna essere malinconici, mistici, solitari, problematici?
Fontana smentisce il titolo stesso.
Quello ammazzato e’ un Uomo Infelice.
Altro aspetto critico, per me naturalmente.
La insopprimibile tentazione di giustificare la violenza.
Forse giustificarla no, ho esagerato. Ma di spiegarne le ragioni si.
A Fontana e al Suo dottor Colnaghi i brigatisti, sotto sotto, se non piacciono, almeno risultano …… ” simpatici “……..
Da studiare, piu’ che carcerare.
Da capire, piu’ che da condannare.
Compagni che sbagliano, caro Fontana?
Per anni li abbiamo giustificati, definendoli cosi’.
E la abbiamo, l’avete piantata, quando i morti sono stati tanti, ma tanti.
Un po’ meno ve la siete presa fino a quando a morire o a camminare zoppi erano alcuni che facevano politica in zone considerate meno meritevoli di protezione.
Be’, va be’.
Basta polemica.
Libro da leggere di sicuro.
Appena capito in Feltrinelli, compro e leggo ” Per legge superiore “, il romanzo che cronologicamente e narrativamente precede questo.
E, se Vi va, Vi faccio sapere.

Franco Metta
Per la Fondazione Giuseppe Tatarella.