Fondazione Giuseppe Tatarella

A Barletta Sgarbi presenta il suo “Gli anni della meraviglie”

In Incontri d'autore il

Locandina Sgarbi

A BARLETTA SGARBI PRESENTA IL SUO “GLI ANNI DELLE MERAVIGLIE”

PALAZZO DELLA MARRA, 7 DICEMBRE ORE 11

Sarà la meravigliosa cornice di Palazzo della Marra, domenica 7 dicembre ore 11, a ospitare un evento dedicato all’arte italiana con un ospite d’eccezione, il critico d’arte Vittorio Sgarbi. Un evento promosso dalla Fondazione Giuseppe Tatarella, con il patrocinio e l’importante collaborazione del Comune di Barletta e della Provincia di Barletta-Andria-Trani e in collaborazione con il FIOF, per presentare il libro di Vittorio Sgarbi “Gli Anni delle Meraviglie: da Piero della Francesca a Pontormo. Il Tesoro d’Italia II (Bompiani, novembre 2014). Dopo i saluti Annalisa Tatarella, Fondazione Giuseppe Tatarella, Pasquale Cascella, Sindaco di Barletta e Francesco Spina, Presidente della Provincia di Barletta-Andria-Trani, Giusy Caroppo, Assessore all’Identità culturale, introdurrà l’autore e critico d’arte Vittorio Sgarbi.

L’Italia è certamente un tesoro a cielo aperto. Quello che si presenterà è il secondo volume dove Sgarbi continua quel viaggio in Italia interrotto al Trecento, con il primo volume, per proseguire con Maestri dell’arte del Rinascimento: da Piero della Francesca a Bellini, di Mantegna a Bramante, per arrivare a Tiziano, Lotto, Pontormo. Accanto ai Maestri, però, ci sono anche quei tesori che solo Vittorio Sgarbi conosce come: Bartolomeo della Gatta, Nicolò Alunno, Giovanni Boccati, maestro delle favole, Francesco di Bettino, ai limiti della follia.

Come scrive l’autore nella presentazione «non c’è, probabilmente, nella storia umana e nella sua espressione attraverso l’arte, momento più alto e fervido d’invenzioni di quello che va dalla metà del Quattrocento alla metà del Cinquecento, da Piero della Francesca a Pontormo. A Firenze, e non solo a Firenze, ma a Venezia, a Ferrara, nelle Marche, in Sicilia, in Sardegna, in Friuli, in Lombardia, gli artisti danno vita a quello che è stato chiamato, con conferente definizione, “Rinascimento”. Anche prima di quegli anni l’arte era stata sublime, ma Piero della Francesca la arricchisce di una intelligenza che trasforma la pittura in pensiero, in teorema, ben oltre le esigenze devozionali. Davanti alla Flagellazione di Urbino» continua il critico d’arte «non è più sufficiente l’iconografia religiosa, e così davanti alla Annunciata di Antonello da Messina, alla Tempesta di Giorgione, all’Amor sacro e Amor profano di Tiziano, alla Deposizione di Cristo di Pontormo. Di anno in anno appaiono capolavori sempre più sorprendenti. Tra 1470 e 1475 la creatività dei pittori e degli scultori raggiunge vette inattingibili; ma sarà così, di quinquennio in quinquennio, fino alla metà del Cinquecento. Sono gli anni di Mantegna, Cosmè Tura, Botticelli, Leonardo, di Raffaello, di Michelangelo, ma anche di Giovanni Bellini, di Lorenzo Lotto, di Tiziano, di Correggio, di Parmigianino. Sono gli anni delle meraviglie, in cui l’artista si sfida, in un continuo superarsi. Il Rinascimento si radicalizza nel Manierismo, e ciò che era ordinato e razionale in Piero, diventa tumultuoso in Pontormo». Conclude Sgarbi «una inesauribile potenza espressiva domina il mondo e lo arricchisce liberando ogni genere di fantasia».

Durante la conferenza sarà possibile acquistare copia del volume autografato dall’autore. Ingresso libero.

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Copertina libro  Vittorio Sgarbi


A Barletta Sgarbi presenta il suo “Gli anni delle meraviglie”

In Comunicati stampa il

Locandina Sgarbi

Bari, 4 dicembre 2014

A BARLETTA SGARBI PRESENTA IL SUO “GLI ANNI DELLE MERAVIGLIE”

PALAZZO DELLA MARRA, 7 DICEMBRE ORE 11

Sarà la meravigliosa cornice di Palazzo della Marra, domenica 7 dicembre ore 11, a ospitare un evento dedicato all’arte italiana con un ospite d’eccezione, il critico d’arte Vittorio Sgarbi. Un evento promosso dalla Fondazione Giuseppe Tatarella, con il patrocinio e l’importante collaborazione del Comune di Barletta e della Provincia di Barletta-Andria-Trani e in collaborazione con il FIOF, per presentare il libro di Vittorio Sgarbi “Gli Anni delle Meraviglie: da Piero della Francesca a Pontormo. Il Tesoro d’Italia II (Bompiani, novembre 2014). Dopo i saluti Annalisa Tatarella, Fondazione Giuseppe Tatarella, Pasquale Cascella, Sindaco di Barletta e Francesco Spina, Presidente della Provincia di Barletta-Andria-Trani, Giusy Caroppo, Assessore all’Identità culturale, introdurrà l’autore e critico d’arte Vittorio Sgarbi.

L’Italia è certamente un tesoro a cielo aperto. Quello che si presenterà è il secondo volume dove Sgarbi continua quel viaggio in Italia interrotto al Trecento, con il primo volume, per proseguire con Maestri dell’arte del Rinascimento: da Piero della Francesca a Bellini, di Mantegna a Bramante, per arrivare a Tiziano, Lotto, Pontormo. Accanto ai Maestri, però, ci sono anche quei tesori che solo Vittorio Sgarbi conosce come: Bartolomeo della Gatta, Nicolò Alunno, Giovanni Boccati, maestro delle favole, Francesco di Bettino, ai limiti della follia.

Come scrive l’autore nella presentazione «non c’è, probabilmente, nella storia umana e nella sua espressione attraverso l’arte, momento più alto e fervido d’invenzioni di quello che va dalla metà del Quattrocento alla metà del Cinquecento, da Piero della Francesca a Pontormo. A Firenze, e non solo a Firenze, ma a Venezia, a Ferrara, nelle Marche, in Sicilia, in Sardegna, in Friuli, in Lombardia, gli artisti danno vita a quello che è stato chiamato, con conferente definizione, “Rinascimento”. Anche prima di quegli anni l’arte era stata sublime, ma Piero della Francesca la arricchisce di una intelligenza che trasforma la pittura in pensiero, in teorema, ben oltre le esigenze devozionali. Davanti alla Flagellazione di Urbino» continua il critico d’arte «non è più sufficiente l’iconografia religiosa, e così davanti alla Annunciata di Antonello da Messina, alla Tempesta di Giorgione, all’Amor sacro e Amor profano di Tiziano, alla Deposizione di Cristo di Pontormo. Di anno in anno appaiono capolavori sempre più sorprendenti. Tra 1470 e 1475 la creatività dei pittori e degli scultori raggiunge vette inattingibili; ma sarà così, di quinquennio in quinquennio, fino alla metà del Cinquecento. Sono gli anni di Mantegna, Cosmè Tura, Botticelli, Leonardo, di Raffaello, di Michelangelo, ma anche di Giovanni Bellini, di Lorenzo Lotto, di Tiziano, di Correggio, di Parmigianino. Sono gli anni delle meraviglie, in cui l’artista si sfida, in un continuo superarsi. Il Rinascimento si radicalizza nel Manierismo, e ciò che era ordinato e razionale in Piero, diventa tumultuoso in Pontormo». Conclude Sgarbi «una inesauribile potenza espressiva domina il mondo e lo arricchisce liberando ogni genere di fantasia».

Durante la conferenza sarà possibile acquistare copia del volume autografato dall’autore. Ingresso libero.

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Copertina libro  Vittorio Sgarbi



Sgarbi per la Fondazione Tatarella

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Conferenza stampa

Bari, 22 settembre 2014

Sgarbi per la Fondazione Tatarella

Martedì 23 alle ore 18.00 Vittorio Sgarbi presenta il suo ultimo libro, Il punto di vista del Cavallo, una sua originalissima interpretazione di Caravaggio. La manifestazione è organizzata dalla Fondazione Giuseppe Tatarella, che riprende la sua attività dopo la pausa estiva. L’incontro sarà introdotto da Annalisa Tatarella e da Giancarlo Di Paola, Presidente dell’Accademia di Belle Arti. “La presenza di Giancarlo Di Paola”, sottolinea Annalisa Tatarella, “anticipa una più stretta collaborazione fra la Fondazione Tatarella e l’Accademia di Belle Arti, che ci auguriamo possa concretizzarsi in un accordo di programma, così come già avvenuto con l’Università Aldo Moro. Intanto”, continua Annalisa Tatarella, “anche la vita sociale della Fondazione si è messa in moto, avendo il Club Amici della Fondazione approvato il suo statuto ed eletto il suo presidente”. La prossima iniziativa in calendario ai primi di ottobre è il primo Forum di approfondimento, organizzato con l’Università Aldo Moro sulla nuova legge elettorale regionale, mentre nei prossimi giorni partirà anche la seconda edizione delle borse di studio intitolate all’on. Giuseppe Tatarella.

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Martedì 23 settembre, ore 18:00 – Villa Romanazzi Carducci

In Prossimi appuntamenti il

Invito Sgarbi

Invito Sgarbi

Il 23 settembre, alle ore 18.00, presso la sala Scuderia di Villa Romanazzi Carducci, la Fondazione Tatarella riprende la sua attività, dopo la pausa estiva, ricominciando da Vittorio Sgarbi e dagli “Incontri d’Autore”. Siamo particolarmente lieti che anche quest’anno sia un Autore d’eccezione come l’amico Vittorio Sgarbi ad inaugurare il nuovo ciclo di Incontri organizzato dalla Fondazione. La sua gradita presenza è garanzia di una serata di successo e ci auguriamo che diventi una bella e beneaugurante consuetudine. Il vulcanico critico e storico dell’arte presenterà l’ultimo suo libro, “Il punto di vista del cavallo”, un agile e bel volume dedicato a Caravaggio, edito da Bompiani. Sgarbi sarà introdotto dagli interventi di Annalisa Tatarella e di Giancarlo Di Paola, Presidente dell’Accademia di Belle Arti di Bari.


Il 23 Vittorio Sgarbi a Villa Romanazzi Carducci

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Conferenza stampa

Bari, 18 settembre 2014

IL 23 VITTORIO SGARBI A VILLA ROMANAZZI CARDUCCI

Il 23 settembre, alle ore 18.00, presso la sala Scuderia di Villa Romanazzi Carducci, la Fondazione Tatarella riprende la sua attività, dopo la pausa estiva, ricominciando da Vittorio Sgarbi e dagli “Incontri d’Autore”.
La Fondazione Tatarella è particolarmente lieta che anche quest’anno sia un Autore d’eccezione come  Vittorio Sgarbi ad inaugurare il nuovo ciclo di Incontri organizzato dalla Fondazione.  Il vulcanico critico e storico dell’arte presenterà l’ultimo suo libro,  “Il punto di vista del cavallo”, un agile e bel volume dedicato a Caravaggio, edito da Bompiani.
Sgarbi sarà introdotto dagli interventi di Annalisa Tatarella e di Giancarlo Di Paola, Presidente dell’Accademia di Belle Arti di Bari.

Dopo la conferenza, Vittorio Sgarbi sarà disponibile per autografare il suo libro.

 

Scheda tecnica

Editore: Bompiani

Caravaggio è doppiamente contemporaneo. È contemporaneo perché c’è, perché viviamo contemporaneamente alle sue opere che continuano a vivere; ed è contemporaneo perché la sensibilità del nostro tempo gli ha restituito tutti i significati e l’importanza della sua opera.

Non sono stati il Settecento o l’Ottocento a capire Caravaggio, ma il nostro Novecento. Caravaggio viene riscoperto in un’epoca fortemente improntata ai valori della realtà, del popolo, della lotta di classe. Ogni secolo sceglie i propri artisti. E questo garantisce un’attualizzazione, un’interpretazione di artisti che non sono più del Quattrocento, del Cinquecento e del Seicento ma appartengono al tempo che li capisce, che li interpreta, che li sente contemporanei. Tra questi, nessuno è più vicino a noi, alle nostre paure, ai nostri stupori, alle nostre emozioni, di quanto non sia Caravaggio.

BIOGRAFIA

Vittorio Sgarbi è nato a Ferrara. Critico e storico dell’arte, ha curato numerose mostre in Italia e all’estero ed è autore di saggi e articoli.

Nel 2011 ha diretto il Padiglione Italia per la 54° Biennale d’Arte di Venezia. Per Bompiani ha pubblicato Il bene e il bello (2002), Dell’anima (2004), Ragione e passione. Contro l’indifferenza (2005), Vedere le parole (2006), L’Italia delle meraviglie. Una cartografia del cuore (2009), Viaggio sentimentale nell’Italia dei desideri (2010), Le meraviglie di Roma. Dal Rinascimento ai giorni nostri (2011), Piene di grazia. I volti della donna nell’arte (2011), L’arte è contemporanea (2012), Nel nome del figlio (2012) e il Tesoro d’Italia. La lunga avventura dell’arte (2013).

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La Fondazione Tatarella riapre i battenti con Vittorio Sgarbi.

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Prenota la tua copia del nuovo libro di Vittorio Sgarbi "Nel nome del figlio"

Bari, 1 ottobre 2013

Non poteva avere avvio più interessante il nuovo ciclo di “Incontri d’autore” , promosso dalla Fondazione Tatarella. Sarà l’eclettico e prorompente Vittorio Sgarbi a portare il pubblico per mano in un fascinoso percorso artistico religioso, attraverso i capolavori della pittura italiana. L’occasione è data dalla presentazione del suo ultimo libro Nel nome del Figlio, edito da Bompiani. L’appuntamento è per mercoledì 2 ottobre alle ore 18.00 nell’aula Aldo Moro del Dipartimento di Giurisprudenza ( piano terra ) dell’Università di Bari. Introduce Antonella Rondinone.

Con la conversazione di Vittorio Sgarbi la Fondazione Tatarella apre anche il nuovo anno sociale. Accanto al ciclo Incontri d’autore, avviato lo scorso anno, la Fondazione promuove quest’anno un programma molto più intenso e impegnativo, articolato in diversi format. L’ appuntamento successivo, già fissato per il 25 ottobre, inaugurerà il ciclo delle Frecce, con un dibattito sul fallimento del Federalismo. Interverranno il prof. Gennaro Sangiuliano, vice Direttore tg Rai, l’on. Prof. Francesco Boccia, Presidente della V Commissione(Bilancio, Tesoro e Programmazione) e il prof. Antonio Uricchio, prossimo Rettore dell’Università di Bari.

CON PREGHIERA DI CORTESE PUBBLICAZIONE O NOTIZIA; GRAZIE

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La Fondazione Tatarella riapre i battenti con Vittorio Sgarbi.

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Conferenza stampa

Bari, 1 ottobre 2013

La Fondazione Tatarella riapre i battenti con Vittorio Sgarbi.

Non poteva avere avvio più interessante il nuovo ciclo di “Incontri d’autore” , promosso dalla Fondazione Tatarella. Sarà l’eclettico e prorompente Vittorio Sgarbi a portare il pubblico per mano in un fascinoso percorso artistico religioso, attraverso i capolavori della pittura italiana. L’occasione è data dalla presentazione del suo ultimo libro Nel nome del Figlio, edito da Bompiani. L’appuntamento è per mercoledì 2 ottobre alle ore 18.00 nell’aula Aldo Moro del Dipartimento di Giurisprudenza ( piano terra ) dell’Università di Bari. Introduce Antonella Rondinone.

Con la conversazione di Vittorio Sgarbi la Fondazione Tatarella apre anche il nuovo anno sociale. Accanto al ciclo Incontri d’autore, avviato lo scorso anno, la Fondazione promuove quest’anno un programma molto più intenso e impegnativo, articolato in diversi format. L’ appuntamento successivo, già fissato per il 25 ottobre, inaugurerà il ciclo delle Frecce, con un dibattito sul fallimento del Federalismo. Interverranno il prof. Gennaro Sangiuliano, vice Direttore tg Rai, l’on. Prof. Francesco Boccia, Presidente della V Commissione(Bilancio, Tesoro e Programmazione) e il prof. Antonio Uricchio, prossimo Rettore dell’Università di Bari.

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Vittorio Sgarbi

In Incontri d'autore,Iniziative della Fondazione il

Invito Vittorio Sgarbi

VITTORIO SGARBI, scrittore e critico d’arte, inaugurerà il nuovo anno sociale della Fondazione Tatarella.

Il 2 ottobre alle ore 18.00 nell’aula Aldo Moro della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Bari terrà una conversazione per presentare il suo ultimo libro, edito da Bompiani, NEL NOME DEL FIGLIO, Natività, fughe e passioni nell’arte.

Un libro d’arte, ma ricco di spiritualità e di riflessioni sul destino dell’uomo

Prenota la tua copia del nuovo libro di Vittorio Sgarbi "Nel nome del figlio"

Locandina

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