Fondazione Giuseppe Tatarella

Il 6 gennaio la Tenda della solidarietà

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Tenda della solidarietà 2015

IL 6 GENNAIO LA TENDA DELLA SOLIDARIETÀ

Anche quest’anno sarà allestita la Tenda della solidarietà per la raccolta di generi alimentari di lunga durata, da destinare alle mense dei poveri. L’iniziativa, alla sua seconda edizione, è del Club Amici della Fondazione Giuseppe Tatarella e dell’Associazione Tempo Libero di Bari, con il patrocinio del Consiglio Regionale della Puglia, del Comune di Bari e della Camera di Commercio di Bari. La Tenda sarà allestita in via Argiro e resterà aperta dalle ore 9.00 alle ore 20.00 del 6 gennaio, con la collaborazione di numerose altre associazioni:Associazione sportiva Tiberini; Ass. Virtus Modugno; Ass. Eusebio Mariani; ANT – Associazione contro i tumori; Scuola Valery Dance di Modugno, Protezione Civile Modugno; Onofrio Lovino; Ass. Stella del Sud e Ass. Barinquarta. Saranno raccolti generi alimentari di lunga durata come pasta, farina, zucchero, latte, olio, vino, acqua, conserve, scatolame, etc. che saranno poi consegnati a alla mensa dei poveri della Caritas a Bari vecchia, alla mensa dei poveri di Modugno, alle suore salesiane di San Girolamo e alla cooperativa l’Aurora. Le associazioni promotrici fanno appello alla generosità e al buon cuore dei cittadini baresi, affinché anche alle persone più bisognose arrivi un segnale di solidarietà e di sostegno.

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Torna la tenda della solidarietà

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Tenda della solidarietà

Bari, 2 gennaio 2015

TORNA LA TENDA DELLA SOLIDARIETÀ

Il club Amici della Fondazione Giuseppe Tatarella e l’Associazione Tempo Libero di Bari organizzano anche quest’anno la Tenda della Solidarietà, che sarà allestita in via argiro, angolo Calefati , il 6 gennaio prossimo, dalle ore 9.00 alle ore 20.00, e allietata dalla partecipazione gratuita e volontaria di alcuni artisti locali.

I volontari delle due associazioni raccoglieranno generi alimentari di lunga durata da destinare alla mensa dei poveri della Caritas a Bari vecchia, alla mensa dei poveri di Modugno, alle suore salesiane di san girolamo e alla cooperativa l’Aurora.

Non si accettano contributi in denaro, vestiario, giocattoli e alimentari deperibili, ma solo generi alimentari di lunga conservazione ( pasta, farina, olio, vino, acqua minerale, zucchero, caffè, conserve, scatolame, etc…).
Le due associazioni promotrici fanno appello alla generosità dei baresi. La solidarietà è fatta di tanti piccoli gesti. Anche un piccolo aiuto può contribuire ad alleviare la sofferenza dei cittadini meno fortunati.

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Il 24 Festa degli Auguri alla Fondazione Tatarella con l’albero letterario

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Auguri

Bari, 23 dicembre 2014

IL 24 FESTA DEGLI AUGURI ALLA FONDAZIONE TATARELLA CON L’ALBERO LETTERARIO

Il 24 dicembre alle ore 12.00 soci e amici della Fondazione Tatarella, del Club Amici della Fondazione e dell’Associazione per il decoro urbano scambieranno gli auguri di Natale presso la sede della Fondazione in via Piccinni 97.

L’invito è esteso alle autorità, alle associazioni e ai cittadini. Nell’occasione chiunque potrà appendere all’Albero letterario una sua frase o quella di un suo autore preferito.

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Charles Dickens alla Fondazione Tatarella

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Invito

Bari, 19 dicembre 2014

CHARLES DICKENS ALLA FONDAZIONE TATARELLA

Dopo la proiezione di Natale in casa Cupiello, reading dei Racconti di Natale di Charles Dickens alla Fondazione Tatarella. Sabato 20 alle ore 18.00 Salvatore Balducci, Fortunata Dell’Orzo, Floriana Uva e Annalisa Tatarella leggeranno alcuni racconti del celebre scrittore britannico. Appuntamento per adulti a bambini in via Piccinni 97.
Da lunedì 23, invece, sarà possibile addobbare lo specialissimo Albero di Natale della Fondazione, un Albero Letterario, dove ognuno potrà portare una frase o una poesia, propria o dell’autore preferito, appendendola all’Albero con il proprio nome. Un albero di valori e di speranze per un futuro migliore. Ogni sera dalle ore 17.00 alle ore 20.00.
Il 3 e 4 gennaio, infine, Tenda della solidarietà in via Argiro, per la raccolta di generi alimentari per le mense dei poveri.

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Natale alla Fondazione Tatarella, con Eduardo De Filippo e Charles Dickens

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Invito

Bari, 18 dicembre 2014

NATALE ALLA FONDAZIONE TATARELLA, CON EDUARDO DE FILIPPO E CHARLES DICKENS

Il Natale alla Fondazione Tatarella è ricco di eventi all’insegna della cultura, dell’amicizia e della solidarietà. Si comincia venerdì 19 con la proiezione della straordinaria commedia di Eduardo “Natale in casa Cupiello” per terminare il 3 e 4 gennaio con la Tenda della solidarietà.
La proiezione di “Natale in casa Cupiello” è certamente un classico natalizio, ma vuole essere anche un omaggio al grande commediografo napoletano, in occasione del 30.mo anniversario della sua scomparsa. La proiezione inaugura anche il ciclo dei filmati che, una volta al mese, saranno proiettati a cura della Videoteca della Fondazione. L’appuntamento è alle ore 18.30, con inizio della proiezione alle ore 19.00. Nell’intervallo spumante italiano e dolci della tradizione natalizia. Ingresso libero. Via Piccinni, 97 Bari.
Sabato 20, sempre alle 18.30, si continua con un reading dei Racconti di Natale di Charles Dickens.
Altre iniziative sociali sono in programma dal 22 al 31 dicembre e si concluderanno il 3 e 4 gennaio in via Argiro con la Tenda della Solidarietà, per raccogliere generi alimentari di lunga durata per le mense dei poveri di Bari.

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Piazza Umberto: no a interventi estemporanei, necessario un progetto generale

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Conferenza stampa

Bari, 17 dicembre 2014

PIAZZA UMBERTO: NO A INTERVENTI ESTEMPORANEI, NECESSARIO UN PROGETTO GENERALE.
LA FONDAZIONE TATARELLA E L’ASSOCIAZIONE PER IL DECORO URBANO SCRIVONO AL SINDACO

Piazza Umberto non abbisogna di interventi occasionali ed estemporanei, ma di una “visione” unitaria, che esprima un serio progetto generale di recupero e salvaguardia di tutta l’area, da raccordare alla vicina piazza Cesare Battisti, per restituirla alla sua antica e originaria vocazione di “piazza universitaria”. Questo il cuore di una lunga lettera con la quale la Fondazione Tatarella e l’Associazione per il decoro urbano hanno anche preso posizione sui neon artistici installati su alcuni alberi della piazza.

Le due associazioni, evitando ” ogni pur facile considerazione sugli “errori al neon” che illuminano la piazza, sul loro costo non irrisorio e sui criteri poco trasparenti che hanno presieduto a questa discutibile scelta ” chiedono a De Caro di archiviare un modo di amministrare ” quello fatto di interventi episodici, improvvisati e completamente slegati da una più ampia visione d’insieme e da un chiaro e definitivo progetto generale”. Continuano, rivolgendo al Sindaco tre domande: ” Fra le tante emergenze di Piazza Umberto, portate tante volte alla Sua attenzione e a quella dei precedenti Amministratori, pensa davvero che quella più urgente fosse l’impropria collocazione su alti fusti arborei delle discusse e costose opere d’arte, che qualche “denigratore”, si è già affrettato, “certamente da incompetente” a stroncare come banali luminarie? Non ritiene che tale intervento, improvviso e improvvisato, possa domani fortemente condizionare o addirittura essere d’impaccio a un progetto, questo necessario e urgente, di rivisitazione generale della Piazza, che preveda anche un’illuminazione scenica delle alberature di maggior pregio e del prospetto del Palazzo Ateneo?
Non pensa che sia singolare l’idea di progettare il recupero della palazzina liberty ex Goccia del latte, senza una preventiva decisione sulla sua destinazione pubblica?”.

Concludono, infine, proponendo che ” il centenario dell’arrivo dell’acqua a Bari, che cade nel prossimo anno in uno con i novant’anni del nostro Ateneo, debba essere adeguatamente festeggiato e che nessun’altra iniziativa sarebbe più significativa dell’approvazione e finanziamento di un progetto generale di recupero di tutta la piazza. In occasione dei festeggiamenti, però, non dimentichi di ordinare una ripulitina alle due fontane di piazza Umberto e Piazza Moro, eliminando in quella di piazza Umberto i due ricci, aggiunti successivamente, e in quella di piazza Moro i palmizi, che ostacolano la veduta della vasca”.

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Concluse con successo le Giornate di studio della Fondazione Tatarella e dell’Università Aldo Moro sui “I partiti e la democrazia in Italia”

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giornate studio

Bari, 13 dicembre 2014

Concluse con successo le Giornate di studio della Fondazione Tatarella e dell’Università Aldo Moro sui “I partiti e la democrazia in Italia”.

“Quello della regolamentazione giuridica è un tema fondamentale per il futuro della democrazia nel nostro Paese e trovo davvero apprezzabile che la Fondazione Tatarella e l’Università Aldo Moro abbiano voluto dedicarvi queste due giornate di studio” lo ha affermato nel suo intervento conclusivo il Presidente emerito della Camera dei Deputati, on. Luciano Violante, che ha anche voluto ricordare l’on. Giuseppe Tatarella, “amico ed avversario politico, col quale più volte mi sono scontrato e confrontato, ma che ricordo come un uomo di partito, che credeva fortemente nella funzione democratica dei partiti, come luogo di mediazione degli interessi e deputato dalla stessa Costituzione a determinare la politica nazionale e a formare e selezionare le classi dirigenti del Paese”.

Oggi la situazione è molto diversa e deve molto preoccuparci la crisi dei partiti e della politica, che rappresenta un grave pericolo per la stessa democrazia, la quale non conosce ancora uno strumento diverso che consenta ai cittadini di riunirsi democraticamente per concorrere liberamente alle scelte politiche del Parse. Secondo tutti i relatori intervenuti alle giornate di studio, provenienti da diverse università italiane e rappresentanti varie correnti di pensiero del costituzionalismo italiano, sia i diversi sistemi elettorali attuati o proposti in quest’ultimo ventennio, sia le varie forme di partito o di movimento in voga negli ultimi tempi, non hanno garantito un maggior tasso di democrazia e di partecipazione dei cittadini, che, anzi, sono stati espropriati in misura ancora maggiore dei loro diritti democratici. I partiti politici, da associazioni plurali, sono diventati sempre più spesso movimenti lideristici e personali. Non fa eccezione nemmeno il movimento grillino che, pur affidandosi a una presunta democrazia del web, di fatto non ha regole certe e trasparenti, finendo per essere solo un’espressione unilaterale e personale del suo fondatore.

Stando così le cose non resta, e queste sono le conclusioni delle giornate di studio, che tornare alla Costituzione e all’art. 49, che dà rilevanza costituzionale ai partiti politici. È necessario e urgente, però, fissare con legge delle regole certe, che assicurino trasparenza, democrazia e legalità ai partiti politici. Fissare delle regole significa, in buona sostanza, dare un riconoscimento giuridico ai partiti, che oggi sono solo mere associazioni di fatto non riconosciute. Alla Costituente, ha ricordato sempre Violante, questo non fu possibile per la reciproca diffidenza che albergava in entrambi gli opposti schieramenti politici, ma oggi potrebbe essere realizzabile, se nascesse dal basso e dai cittadini una forte spinta in tal senso, essendo scontato che i partiti, per loro conto, non avranno mai interesse a proporre una loro regolamentazione legale. E fra le ipotesi operative, a margine delle conclusioni di queste due giornate, spunta, oltre alla pubblicazione degli atti, anche l’idea di costituire un centro studi nell’ambito dell’Università, che si occupi permanentemente delle problematiche del partito politico e un’associazione civica, con il programma di impegnare anche i cittadini e soprattutto i giovani in una lotta per la trasformazione democratica e legalitaria dei partiti politici. Nel frattempo, la Fondazione Tatarella, accogliendo una proposta del prof. Beniamino Caravita di Toritto, pensa già a nuove giornate di studio dedicate alla città metropolitana, al suo statuto, alle sue funzioni, ai suoi poteri e anche al suo dimensionamento, posto che l’identificazione con il territorio provinciale è una delle criticità più evidenti della nuova legge.

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Il progetto della “piazza della cultura” prende forma. Il contributo della Fondazione Tatarella. Un progetto con capofila il Comune di Cerignola

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Bari, 12 dicembre 2014

Il progetto della “piazza della cultura” prende forma. Il contributo della Fondazione Tatarella. Un progetto con capofila il Comune di Cerignola.

Mentre continuano gli incontri settimanali con le associazioni e le scuole cittadine, nel quadro del percorso partecipato deciso dalla Giunta comunale per arrivare alla proposta definitiva della “piazza della cultura”, il Comune, capofila di una cordata che comprende la Fondazione Tatarella, la Curia vescovile, il Gal Piana del Tavoliere, il centro Informa, la Pro Loco, il Liceo Classico Zingarelli, lo Scientifico Einstein, l’Agrario Pavoncelli, il Commerciale Alighieri, le medie Pavoncelli e Padre Pio, le elementari Marconi e Carducci e altre associazioni giovanili e culturali cittadine, ha risposto al bando Comunementegiovane, bandito dall’Anci nazionale. Nella scheda che accompagna la proposta progettuale sono tracciate le prime indicazioni di quella che in una precedente delibera della Giunta era stata descritta come “la piazza della cultura” e che aveva suscitato qualche polemica sulla stampa e in consiglio comunale, sia per poca conoscenza della iniziativa, sia per vecchi pregiudizi, che nulla hanno a che vedere con questo importante progetto culturale. Con questa proposta la “piazza della cultura” esce dal vago e comincia a prendere forma. La scheda, alla cui redazione la Fondazione Tatarella ha dato un significativo contributo, parte dalla descrizione del contesto in cui il Comune è chiamato ad operare:
“Cerignola purtroppo non ha una libreria, la biblioteca comunale è ristretta in luoghi angusti ed è priva di una sala lettura, la biblioteca ex CRSEC è chiusa, quella diocesana è sconosciuta al pubblico, quelle scolastiche vivono vita grama. Dispersione scolastica, disoccupazione giovanile e inoccupazione femminile hanno indici alti, e scarse sono le tracce di partecipazione sociale. Questo mortificante contesto evidenzia la domanda di cultura e partecipazione che l’Amministrazione Comunale intende soddisfare, promuovendo questo progetto con partner sensibili ed interessati, per offrire alla platea giovanile, e a tutta la città, un sistema bibliotecario accessibile e in grado di sviluppare nuove proposte e attività, con ricadute anche nel settore turistico”.
Il documento continua, poi, indicando gli obiettivi specifici del progetto: “La prima fase prevede la messa in rete delle biblioteche cittadine, con la realizzazione di un catalogo collettivo che renda rintracciabile il patrimonio bibliografico locale. Una fase parallela prevede l’accrescimento della dotazione libraria complessiva, promuovendo acquisizioni indicate dai giovani, sollecitando la cittadinanza a donazioni, e con iniziative mirate promosse dalle scuole. Per quanto riguarda il turismo saranno avviate alleanza progettuali con i comuni e le comunità giovanili”.

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Saranno Violante e Uricchio a chiudere le giornate di studio dedicate ai partiti e alla democrazia in Italia. Organizzate dalla Fondazione Tatarella e dall’Università Aldo Moro

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giornate studio

Bari, 09 dicembre 2014

Saranno Violante e Uricchio a chiudere le giornate di studio dedicate ai partiti e alla democrazia in Italia. Organizzate dalla Fondazione Tatarella e dall’Università Aldo Moro.

Saranno il Presidente emerito della Camera dei Deputati, on. prof. Luciano Violante e il Magnifico Rettore dell’Università di Bari, prof. Antonio Uricchio a chiudere giovedì i lavori delle giornate di studio, organizzate dalla Fondazione Tatarella e dall’Università A.Moro su “I partiti e la democrazia in Italia”.

I lavori saranno introdotti mercoledì 10 alle ore 15.30 nel Salone degli Affreschi di Palazzo Ateneo dal prof. Massimo Di Rienzo, Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza, per l’Università e dall’avv. Fabrizio Tatarella, per la Fondazione.

Seguirà una prima sessione, presieduta dal prof. Alfonso Di Giovine dell’Università di Torino dedicata a “Storia, attualità e prospettive”, con relazioni del prof. Paolo Ridola della Sapienza di Roma (Partiti e movimenti nell’evoluzione costituzionale) e del prof. Beniamino Caravita di Toritto della Sapienza di Roma (Il sistema politico fra crisi e mutamenti).
Dopo un break, seguirà la seconda sessione, presieduta dal prof. Nicola Grasso dell’Università del Salento su “Regole e regolarità: quali garanzie?”. Relazioni della prof.ssa Anna Maria Poggi dell’Università di Torino (La democrazia nei partiti e nei movimenti), del prof. Fulvio Pastore dell’Università di Cassino ( Partiti e movimenti nel momento elettorale) e del prof. Pier Domenico Logroscino dell’Università di Bari (Finanziamento della politica e responsabilità).

Si riprende il giorno dopo, alle ore 9.30 nell’Aula Magna di Palazzo Ateneo con la terza sessione presieduta dal prof. Alessandro Torre dell’Università di Bari su “Partiti e governo”, con relazioni del prof. Sandro Staiano della Federico II di Napoli (Trasformazione dei partiti e forme di governo), del prof. Pietro Ciarlo dell’Università di Cagliari (L’identità partitica nella democrazia multilivello alla prova di alleanze plurime e disomogenee) e del prof. Fabrizio Politi dell’Università dell’Aquila (Rapporto con gli elettori, disciplina di partito, divieto di mandato imperativo).

Seguirà un dibattito, coordinato dal prof. Ignazio Lagrotta dell’Università di Bari, con gli interventi programmati, fra gli altri, dei prof. Federica Fabrizi della Uninettuno di Roma, Cecilia Pennacciulli dell’Università di Bari, Umberto Ronga della Federico II di Napoli e Michele Troisi dell’Università del Salento. Alle 11.30 le conclusioni di Violante e Uricchio.

Segreteria scientifica curata dai prof. Logroscino e Lagrotta e segreteria organizzativa dall’avv. Tatarella e dalla dott.ssa Carella, con l’ausilio di Publimediasud.

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Le giornate di studio della Fondazione Tatarella e dell’Università Aldo Moro affrontano il tema della crisi dei partiti e della loro costituzionalizzazione, per un ritorno alla democrazia, alla trasparenza e all’onestà

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giornate studio

Bari, 08 dicembre 2014

Le giornate di studio della Fondazione Tatarella e dell’Università Aldo Moro affrontano il tema della crisi dei partiti e della loro costituzionalizzazione, per un ritorno alla democrazia, alla trasparenza e all’onestà.

Un tema spinoso e controverso è al centro delle giornate di studio della Fondazione Tatarella  e dell’Università Aldo Moro: la crisi dei partiti, con il loro alto tasso di corruzione e l’assenza pressoché totale di regole democratiche. Tangentopoli ha spazzato via i partiti, ma non la corruzione, le primarie sono un surrogato della democrazia e il liderismo ha sepolto la partecipazione e il dibattito politico. Non resta che ripartire dalla Costituzione e dall’art. 49, disciplinando per legge i partiti e la loro vita associativa, fissando regole certe, inviolabili e trasparenti.

Le giornate di studio si avvalgono dell’Adesione del Presidente della Repubblica e del patrocinio della Camera dei a Deputati, del Senato della Repubblica, del Consiglio Regionale della Puglia, della Provincia e del Comune di Bari. Vi parteciperanno numerosi costituzionalisti di diverse Università italiane: Alfonso Di Giovine e Anna Maria Poggi da Torino; Paolo Ridola e Beniamino Caravita di Toritto dalla Sapienza; Nicola Grasso dal Salento; Fulvio Pastore da Cassino; Pier Domenico Logroscino e Alessandro Torre da Bari; Sandro Staiano dalla Federico II; Pietro Ciarlo da Cagliari; Fabrizio Politi da L’Aquila; Ignazio Lagrotta da Bari; Federica Fabrizzi dalla Uninettuno; Cecilia Pennacciulli da Bari; Umberto Ronga dalla Federico II; Michele Troisi dal Salento.

I lavori, che si svolgeranno nel Salone degli Affreschi e nell’Aula Magna del Palazzo Ateneo saranno introdotti alle ore 15.30 di mercoledì 10 da Massimo Di Rienzo, Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Bari e da Fabrizio Tatarella della Fondazione Tatarella e conclusi nella mattinata di giovedì 11 (inizio ore 9.30) dal Magnifico Rettore dell’Università di Bari, prof. Antonio Uricchio e dal Presidente Emerito della Camera dei Deputati Luciano Violante.

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